Zaia presenta a Bassano il progetto “Tribunale della Pedemontana”

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zaia a bassano presentazione tribunale della pedemontana
A seguito della chiusura del Tribunale di Bassano voluta dal ministero, la Regione punta a gestirlo localmente. «Se Roma non si muove, il Tribunale lo gestiamo noi. Ci impugnino, se ne avranno il coraggio»

zaia a bassano presentazione tribunale della pedemontanaNon ha usato mezzi termini il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a Bassano del Grappa, per lanciare il progetto di nuovo “Tribunale della Pedemontana”, la «risposta concreta allo scempio della chiusura di quello di Bassano e alle necessità di giustizia veloce – ha detto – di un distretto produttivo vivacissimo che ha diritto di avere una leva di competitività anche nella rapida soluzione delle controversie giudiziarie. Approverò una delibera in Giunta e proporrò una legge in Consiglio regionale. Il Tribunale ce lo facciamo da soli, e poi vediamo se Roma ci impugna. Ho chiesto al presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti di fare tutto il possibile per garantire il via libera a settembre».

Zaia ha delineato una manovra a più azioni, «con cui – ha detto – potremo di fatto accerchiare il Parlamento, mentre noi, come Regione, lanceremo una sfida con la delibera di Giunta e la legge regionale». A questo proposito, Zaia ha ricordato che «il progetto del “Tribunale della Pedemontana”, è già stato firmato da ben 60 sindaci sui 75 dell’area interessata», ed ha esortato «tutti i Parlamentari veneti di ogni schieramento a presentarne un’iniziativa legislativa comune per smuovere Roma e puntare tutti ad un risultato storico: costringere il centralismo tagliatore che ha chiuso Bassano a rimediare, magari perché costretto, ad un errore madornale».

In una gremitissima sala “Chilesotti” del Museo Civico di Bassano, Zaia ha concluso invitando anche tutti gli altri sindaci rimanenti a firmare l’iniziativa ed ha definito il cammino per l’istituzione di un nuovo distretto giudiziario «la madre di tutte le battaglie per una giustizia presente ed efficiente».

A fianco di Zaia anche l’assessore regionale  Elena Donazzan: «sono pronta a lavorare al fianco di tutti i sindaci e le categorie economiche e professionali perché questo progetto si concretizzi, nell’interesse dei cittadini e degli imprenditori di una grande area economica e produttiva del Veneto». Per Donazzan «Zaia ha imposto una giusta accelerazione, rispondendo così ad una indecorosa melina alla quale il governo ci sta purtroppo abituando su questo delicato tema come su molti altri. La Struttura e i contenuti del progetto sono necessari e condivisibili, anche perché, perfettamente in linea con la specializzazione dei Tribunali, una delle principali caratteristiche della riforma».