Interessato il tratto di 5 km tra Gonars e Palmanova
Partirà in autunno un nuovo cantiere della terza corsia (cinque chilometri di lunghezza, fra Gonars e Palmanova) sulla A4 Venezia Trieste. Lo ha confermato l’amministratore delegato di Autovie Venete Maurizio Castagna a Palmanova, alla presenza del presidente Emilio Terpin, del direttore operativo Enrico Razzini e del direttore d’esercizio Davide Sartelli.
«Il primo lotto della terza corsia – ha detto Castagna – compreso fra Quarto D’Altino e San Donà di Piave è stato realizzato e aperto al traffico; ora restano i successivi 3 lotti (in tutto 75 chilometri e mezzo), per i quali è stata completata la progettazione definitiva. Per il terzo e il quarto sono anche state esperite le gare d’appalto e le relative aggiudicazioni, mentre per il secondo lotto si è convenuto di procedere a un’ulteriore suddivisione in stralci dopo quella già operata sul quarto». «Questo – ha spiegato Castagna – per poter intervenire, per ogni stralcio, su un solo svincolo (Portogruaro per il primo stralcio che va da Alvisopoli a Portogruaro; Cessalto per il secondo che va da San Donà a San Stino; S. Stino di Livenza per il terzo, che va da Portogruaro a San Stino) garantendo la funzionalità dell’infrastruttura durante i lavori e limitando i disagi all’utenza».
Durante la conferenza stampa è stato poi illustrato il piano operativo predisposto dalla Concessionaria per affrontare il traffico estivo. «Ci aspettiamo un incremento dei flussi durante i week end di luglio e agosto – ha detto il presidente di Autovie Emilio Terpin – perché la A4 rappresenta il corridoio di transito utilizzato da chi vuole raggiungere le spiagge dell’altro Adriatico. Queste località e quelle della costa dalmata, secondo recenti sondaggi, saranno la destinazione scelta da un numero maggiore di turisti rispetto agli anni precedenti».
Autovie, per affrontare l’esodo estivo è pronta: la task force è di tutto rispetto e «in campo, nelle giornate di picco caratterizzate dal bollino nero – ha spiegato il direttore d’esercizio Davide Sartelli – ci saranno oltre 200 persone distribuite sulle 24 ore, fra ausiliari alla viabilità, tecnici e operatori della sala radio, esattori, responsabili della sicurezza».
Sicurezza che, sulla rete autostradale, si misura anche in qualità dell’infrastruttura, come ha spiegato il direttore operativo della società Enrico Razzini. «Una rete autostradale sicura è una rete dove la manutenzione viene effettuata periodicamente – ha sottolineato – e con materiali di prima qualità. Lo stesso dicasi per gli interventi di ripristino, dopo incidenti o eventi che in qualche modo danneggiano l’infrastruttura. Nel bilancio di Autovie Venete, questo ambito – nell’esercizio 2014-2015 – vale più di 8 milioni di euro».