Palazzetto Bru Zane, presentata la stagione 2015-’16

0
997
palazzetto Bru Zane
Bru ZanePrevisti 60 eventi tra concerti e spettacoli a cura del “Centre de musique romantique française” di Venezia

Sono previsti 60 eventi, tra concerti e spettacoli, durante la prossima stagione (settembre 2015-giugno 2016) del Palazzetto Bru Zane, sede del “Centre de musique romantique française”, sorto a Venezia nel 2009. L’equipe del Palazzetto, che vede Alexandre Drawicki nel ruolo di direttore scientifico e Florence Alibert in quello di direttore generale, continua ad esplorare il ricco patrimonio musicale del romanticismo francese, per riportare alla luce opere poco note o dimenticate e far riscoprire talenti quasi sconosciuti del XIX secolo.

Tutto questo grazie al presidente, la mecenate Nicole Bru, che ha acquistato e ristrutturato il casino (“piccola casa”) Zane, destinato allo svago, fatto erigere da Marino Zane nel 1695 a pochi metri dal palazzo, abitazione della famiglia.

Il primo festival, dal 26 settembre al 10 novembre, sarà dedicato ad Eduard Lalo (1823-1892). Per riabilitare il compositore in tutta la varietà che lo contraddistingue, il Palazzetto si è impegnato a far rinascere una parte importante della sua musica, dallo stile eterogeneo e spesso sorprendente: a Venezia si riscopriranno i suoi trii, quartetto e quintetto, le sonate e molte delle sue trentadue mélodies, oggi pressochè sconosciute. Sarà inoltre pubblicata la registrazione integrale della musica orchestrale e delle mélodies, mentre verrà ricreata la sua ultima opera , ‘La Jacquerie’, completata da Arthur Coquard, per l’improvvisa morte dell’Autore nell’aprile del 1892, che andrà in scena il 24 luglio 2015 al festival di Radio France a Montpellier, ripresa in seguito all’Aditorium de Radio France a Parigi, l’11 marzo 2016.

Tra il primo e quello conclusivo, il Palazzetto propone sette concerti fuori festival (dal 24 novembre all’8 marzo 2016), tra i quali spicca per la prima volta un recital di chitarra romantica francese, discendente dalla tradizione spagnola. Protagonista Luigi Attademo, il quale utilizzerà uno strumento storico (3 dicembre). Il 24 novembre, in una serata intitolata “Verso la modernità”, sarà reso omaggio, 150 anni dopo la sua nascita a Paul Dukas (1865-1935), famoso soprattutto per il poema sinfonico “L’apprendista stregone”, con un recital di David Violi, in cui sarà eseguita la “Sonata per pianoforte”, degna di confrontarsi con quella di Liszt.

Il Palazzetto torna a collaborare con il teatro la Fenice, presentando al teatro Malibran, in sintonia e a conclusione del Carnevale 2016, l’opéra-bouffe in tre atti di Louis-Auguste-Florimond Ronger, detto Hervé (1825-1892), “Les Chevaliers de la table Ronde”, che immergerà il pubblico in un universo burlesco (7, 9, 11, 12 e 13 febbraio 2016). E’ la prima delle sue grandi operette e mette in scena un mondo immaginario ricco di riferimenti a un Medioevo incantato, anche se l’azione è spostata ai tempi cavallereschi di un periodo della storia francese che l’Ottocento venerava. Grazie alla fantasia del compositore, soprannominato “picchiatello”, all’allestimento di Pierre-André Weitz e a Les Brigands, una compagnia di attori-cantanti e musicisti appassionati di questo repertorio, l’assurdo sarà spinto al massimo. Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta in novembre all’Opéra di Bordeaux; seguiranno 35 repliche già programmate sin d’ora in Francia e in Italia. Sempre in occasione del Carnevale, il Palazzetto propone una serata lirica, “C’era una volta…”, sulla tematica delle fiabe e delle leggende in epoca romantica, che ravviva il ricordo delle storie fantastiche di cui Grimm e Perrault avevano lanciato la moda due secoli prima. Lo spettacolo sarà una sorta di “racconto universale”, accompagnato da arie e duetti da opere e operette di Massenet, Offenbach, Debussy, Lecocq, Viardot, Isouard (4 febbraio 2016, scuola grande di S.Giovanni Evangelista).

Il festival conclusivo – dal 9 aprile al 15 maggio 2016 – sarà dedicato a Benjamin Godard (1849-1895), compositore prolifico, eccellente autore di mélodies, abile violinista e pianista virtuoso. Caduto nell’oblio, il Palazzetto intende promuovere la riscoperta di un compositore in perfetta sintonia con la sua epoca, creatore di una musica accessibile e attraente in uno stile discreto e misurato. Il festival sarà l’occasione per una risonanza internazionale, grazie al secondo evento lirico dopo quello de “La Jacquerie”. A Monaco di Baviera il 31 gennaio e a Versailles il 2 febbraio, sarà riproposta l’opera “Dante”, quasi una sintesi della Divina Commedia messa in musica. Il Palazzetto la ripropone in forma di concerto valorizzandone la suddivisione in quadri fortemente contrastati e la progressione drammatica che a tratti ricorda il genere dell’oratorio. Per l’occasione l’equipe scientifica ha realizzato la prima edizione moderna della partitura orchestrale dell’opera, sulla base del manoscritto autografo di Godard.

Nel contesto delle attività didattiche, cui il palazzetto dedica molto del suo tempo, prosegue il lavoro di sensibilizzazione per i bambini nei confronti della musica classica, con il programma “Romantici in erba”, che ha da poco concluso la terza edizione. Patrocinato dalla Regione Veneto, si rivolge a tutte le scuole primarie. Attraverso laboratori nelle scuole si arriverà nel 2016 all’ascolto dal vivo di 15 concerti per 1000 bambini. Dalla stagione 2014-’15, sono inoltre coinvolti i bambini delle classi medie e grandi delle scuole per l’infanzia di Venezia. La domenica pomeriggio un ciclo di concerti ideati per i bambini dai 4 anni in poi, accompagnati dai genitori che sperimentano insieme un’originale esperienza musicale, completerà la ricca offerta culturale del Palazzetto.

Un ciclo di conferenze e incontri sulla musica e la cultura romantica per metterà al pubblico nella prossima stagione di approfondire le tematiche più salienti del romanticismo francese. Le pagine più belle riemerse grazie all’intenso lavoro di ricerca musicologica svolto nel corso di questi anni saranno infine riproposte in occasione della quarta edizione del “Festival Palazzetto Bru Zane à Paris” (dal 3 al 9 giugno 2016) al Theatre des Bouffes du Nord e al Theatre des Champs Elysees, dove sarà presentata nella serata inaugurale, in versione di concerto, Olympie (1819), “Tragédie lirique” in tre atti di Gaspare Spontini, il più grande genio della musica francese che aprì la strada al secolo romantico.

Ogni giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 proseguono, in tre lingue, le visite guidate alla scoperta del Palazzetto Bru Zane.

L’attività editoriale continua con la serie di libri coedita da Actes Sud e dal Palazzetto BruZane. Si tratta di opere collettive, saggi musicologici, atti di convegni o scritti d’epoca che affrontano il repertorio romantico francese e la vita musicale dell’epoca sotto diversi aspetti, occupandosi di compositori illustri o poco noti, della storia del concerto, dei generi musicali e degli interpreti. Dall’autunno 2015 la serie si arricchirà di una nuova collana di libri tascabili , sempre in lingua francese.

Le tre collane di CD con libri (Prix de Rome; Opéra français, Portraits), sono arrivate rispettivamente al quinto volume (Paul Dukas), al decimo (“Herculanum” di Felicien David), e al terzo, che uscirà nel 2016 e sarà dedicato a Marie Jaell (1846-1925) per ricordare a 170 anni dalla nascita, l’importanza di questa compositrice nella Francia di fine Ottocento.

Infine, la settima stagione del Palazzetto vede nascere un centro di risorse digitali dedicato al patrimonio musicale francese dell’Ottocento e destinato a tutti i pubblici: Bru Zane Mediabase (bruzanemediabase.com). Specialisti e curiosi potranno trovarvi numerosi documenti iconografici, schede biografiche o saggi online, tutti derivati dalle ricerche, dai convegni o dai lavori di digitalizzazione condotti dal Palazzetto Bru Zane sin dalla sua creazione.