Presentati i festeggiamenti per i 500 anni del ghetto ebraico di Venezia

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Venezia campo ghetto nuovo sestriere cannaregio
Venezia campo ghetto nuovo sestriere cannaregioQuello della Serenissima è il quartiere ebraico più antico del mondo

Il più antico quartiere ebraico del mondo, il ghetto di Venezia – la parola “ghetto”, derivata da “getto”, è nata qui – si avvia a compiere mezzo secolo di vita. Lo farà con un ricco calendario di eventi, che prevedono mostre, interventi di restauro e un concerto al teatro La Fenice il 29 marzo 2016, data in cui – 500 anni prima – venne costituito il ghetto veneziano, sotto il dogado di Leonardo Loredan.

Il decreto del doge stabiliva che “li giudei debbano tutti abitar unidi in la corte de case che sono in ghetto appresso san Girolamo”: una sorta di recinto i cui cancelli che venivano chiusi di notte affinché gli abitanti “non vadino tutta la notte attorno”. Il nome del luogo deriva probabilmente dal fatto che nei secoli precedenti vi era stata una fonderia, che in veneziano veniva chiamata “getto”.

Il programma messo a punto dal Comitato per i 500 anni del Ghetto di Venezia è stato presentato nella Sinagoga Canton della Comunità Ebraica. Tre i progetti principali, cui si affiancherà un calendario d’iniziative portate avanti autonomamente da soggetti diversi, ma sempre con l’appoggio del Comitato. Il primo è la mostra “Venezia, gli Ebrei e l’Europa” che si terrà a Palazzo Ducale tra giugno e novembre del prossimo anno. L’obiettivo è di mettere in luce la ricchezza dei rapporti tra ebrei e città, tra ebrei e società civile nei diversi periodi della lunga storia della permanenza degli israeliti in laguna, attraverso le relazioni culturali, linguistiche, artistiche e commerciali intessute dalla minoranza ebraica con la popolazione cristiana e con le altre comunità di stranieri presenti a Venezia.

Grazie alla raccolta fondi lanciata già a novembre 2014 da “Venetian Heritage” si darà corso poi all’intervento di restauro, ampliamento e rinnovamento del Museo Ebraico, oltre che delle sinagoghe. La campagna, promossa nell’ambito delle attività dei Comitati privati internazionali per la salvaguardia di Venezia (Unesco), punta a raccogliere oltre 8 milioni di euro. Saranno completamente riorganizzati i percorsi di visita, che includeranno anche l’accesso all’antica Sinagoga italiana, e verrà aggiunta una nuova ala al museo, con l’aumento dei fondi in esposizione. La cerimonia inaugurale del 500° anniversario del Ghetto veneziano sarà affidato invece ad un concerto e ad una serata di gala nel teatro La Fenice.