Montebelluna (Treviso). Lo studio legale Zanvettor Bruschi ha emanato una nota in cui evidenzia che “i professionisti dello studio, in collaborazione con un pool di esperti, stanno analizzando la copiosa documentazione bancaria di alcune decine di clienti per valutare i presupposti della causa collettiva da intraprendere contro Banca Popolare di Vicenza.”
Secono lo studio, continua la nota “sono emersi numerosi profili di illegittimità dell’operato della Banca adottato dai funzionari nella profilatura di adeguatezza al rischio dei clienti, i quali inconsapevolmente hanno acquistato titoli ad alto rischio come le obbligazioni del prestito denominato “Banca Popolare di Vicenza 5% 2013/2018 convertibile con facoltà di rimborso in azioni.
“Tale trasformazione di titoli in azioni è divenuta effettiva l’11 maggio comportando un’impennata dell’incremento del rischio a carico degli “azionisti” inconsapevoli, come ha avuto modo di chiarire l’articolo pubblicato sul sole24ore (inserto plus) del 9 maggio scorso.”
“Tutto ciò contribuisce ad aggravare la già difficile situazione dei clienti correntisti che si trovano ad avere in mano titoli non vendibili sul mercato (illiquidi) che producono minusvalenza in continua crescita in conseguenza anche della prossima trasformazione in società quotata della popolare vicentina.”
