La sicurezza immobiliare alla prova della libera concorrenza

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Padova. Sarà una giornata dedicata al tema della libera concorrenza nei servizi alle imprese ed ai consumatori quella di sabato 9 maggio alle ore 09:30 in Sarmeola di Rubano presso la Sala Congressi della Cassa di Risparmio del Veneto in Via Adige, organizzata dal Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie, alla presenza di quasi 500 notai da tutto il triveneto, su: D.D.L. sulla concorrenza 2015: servizi professionali, impresa e mercato.

Dopo i saluti di Luca Zaia presidente della Regione del Veneto, di Vito Guglielmi presidente Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie, e di Maurizio D’Errico presidente Consiglio Nazionale Notariato, interverrà Mario Libertini, ordinario all’Università La Sapienza di Roma sul tema della disciplina della concorrenza e le professioni intellettuali tra normativa interna e normativa comunitaria.

A seguire la tavola rotonda, moderata da Debora Rosciani di Radicor 24, con: Mario Bertolissi vice presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa SanPaolo, Alberto Baban, vice presidente Confindustria e presidente Piccola Industria, Piergaetano Marchetti, già presidente di RCS e presidente Fondazione Corriere della Sera, Antonio Longo, presidente del Movimento dei Consumatori.

I rappresentanti del mondo notarile, delle banche, delle imprese e delle associazioni di consumatori, si confronteranno sull’impatto che il recente Disegno di Legge sulla concorrenza, il cui iter normativo è in corso, avrà sulle imprese e sui cittadini.

Il D.D.L. sulla concorrenza prevede che per il trasferimento della proprietà di beni immobili adibiti ad uso non abitativo di valore catastale entro i 100.000 euro, non sarà più necessario solo l’atto pubblico redatto dal notaio, ma sarà possibile anche attraverso una scrittura privata autenticata da un avvocato abilitato al patrocinio e munito di polizza assicurativa pari almeno al valore del bene dichiarato nell’atto. Nel 2014 in Italia sono state quasi 38 mila le transazioni di immobili ad uso artigianale, commerciale, industriale; ufficio; rurale, di cui oltre 5 mila solo nelle Tre Venezie ( 755 in Trentino Alto Adige, 3400 in Veneto, 960 in Friuli Venezia Giulia ), senza contare le migliaia di cantine, box auto e garage.

Se varata, la norma impatterà sul consolidato sistema della certezza dei trasferimenti immobiliari, che attualmente assicura ai cittadini (compratore e venditore) pari garanzie attraverso l’intervento di un’autorità terza ed indipendente (il notaio), nominata e controllata dallo Stato, a cui proprio lo Stato ha affidato il controllo di legalità preventivo per evitare futuri contenziosi.

I controlli effettuati dai notai italiani consentono di avere un livello di contenzioso bassissimo nell’ambito delle transazioni immobiliari: pari allo 0,003% delle transazioni immobiliari stesse.

Nel corso della giornata uno sguardo all’internazionalizzazione con la firma del protocollo d’intesa tra Vito Guglielmi presidente del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie ed i rappresentanti della Camera dei Notai Pubblici di Oradea ( Romania ), per rafforzare lo scambio transfrontaliero di informazioni giuridiche e le verifiche di documenti, situazioni o fatti inerenti l’attività notarile, a sancire la collaborazione diretta fra notai triveneti e rumeni. Si tratta dell’avvio di un processo volto a rendere più fluidi la costituzione d’imprese e l’interscambio di documenti tra il Triveneto e la Romania.

Al tema dell’immobiliare sarà dedicata anche la sessione pomeridiana, presieduta da Lorenza Bullo associata di diritto privato dell’Università di Padova, con l’analisi e la discussione dei casi, in tema di “circolazione del preliminare trascritto” da parte di Angelo Luminoso, emerito di diritto civile dell’Università di Cagliari ed Enrico Astuni, giudice del Tribunale di Torino. I casi sono predisposti dalla Commissione Civilistica del Comitato Triveneto coordinata dai notai Lorenza Bullo e Giovanni Rizzi ed illustrati dal notaio Paolo Carbone.

In chiusura la presentazione degli orientamenti in materia di “fondo patrimoniale” e “rent to buy” predisposti dalla Commissione Civilistica del Comitato Triveneto coordinata dai notai Eliana Morandi e Marco Silva.