Friulia si confronta con gli imprenditori della Regione

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presidente Friulia Pietro del Fabbro vicepresidente confindustria Udine Michele Bortolussi e Carlo Moser foto Fabbro
presidente Friulia Pietro del Fabbro vicepresidente confindustria Udine Michele Bortolussi e Carlo Moser foto FabbroNella sede di Confindustria Udine, Del Fabbro ha presentato i programmi della finanziaria regionale

Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, collegato in video-conferenza con la sede di Tolmezzo, ha ospitato l’annunciato incontro fra gli imprenditori Friulani e i vertici della Finanziaria Regionale Friulia. 

In apertura, il vicepresidente vicario di Confindustria Udine, Michele Bortolussi, ha affermato che «la nostra associazione ha puntato nei confronti di Friulia sulla valorizzazione del suo ruolo di socio “amico” che accompagna l’azienda nel percorso di crescita o, se necessario, di ristrutturazione o riorganizzazione, non limitandosi alla funzione di apporto di capitale, ma fornendo quel contributo di competenze in campo finanziario, organizzativo ma anche tecnico che sostengano l’azienda nella realizzazione del suo progetto evolutivo. L’obiettivo non può essere infatti che quello di sostenere i processi di crescita. La nostra associazione conferma la propria disponibilità collaborativa contando anche sull’apporto di Friulia per fornire alle imprese associate il necessario supporto per crescere e rinnovarsi».

Il presidente di Friulia, Pietro del Fabbro, ha sottolineato il significato del confronto con il mondo delle imprese in un momento così particolare della vita della regione: «dopo anni di una crisi seria e pesante vediamo di fronte a noi concreti segnali di una possibile inversione di tendenza; coglierli esige capacità di reazione e strumenti gestionali, manageriali, finanziari ed anche culturali adatti. Friulia, il suo consiglio di amministrazione e la struttura manageriale hanno cercato di interpretare questa situazione adattandosi anche alle condizioni dei flussi finanziari disponibili – ha continuato del Fabbro – ed il risultato è stato il Piano strategico di politica industriale 2014-17, condiviso con la Giunta Regionale, che presenta notevoli elementi innovativi ed obiettivi precisi».

Il presidente di Friulia punta a «concretizzare un’ipotesi di ripresa di un sistema industriale regionale basato sul consolidamento dell’esistente, sul ruolo fondamentale delle PMI ed anche sulle micro imprese con azioni di supporto delle iniziative innovative ad alto valore aggiunto. Senza dimenticare – ha continuato Del Fabbro – il supporto a quelle aziende che si confrontano con le difficoltà degli scenari attuali ed in particolare con le tensioni dei mercati finanziari, e che rischiano di non farcela pur essendo potenzialmente competitive ed in grado di poter generare valore».

«Parole chiave saranno managerialità, innovazione, visione, cultura imprenditoriale e per Friulia – ha concluso Del Fabbro – integrazione, efficienza, tempistica, e stimolo verso tutti gli altri interlocutori per contribuire ad un Sistema Regione in grado di affiancare gli imprenditori nella sfida per lo sviluppo».

Il presidente e il neo direttore di Friulia, Carlo Moser, sono poi entrati nel merito del Piano illustrando i singoli strumenti previsti tra i quali “Money & Coaching”, finanza e supporto manageriale alle PMI, ed i “Minibond”, studiati per dare la possibilità alle imprese regionali di utilizzare questa forma di finanziamento innovativo, hanno particolarmente suscitato l’interesse degli imprenditori presenti. Al riguardo, Bortolussi ha sottolineato questo importante nuovo approccio di Friulia sugli strumenti alternativi di finanziamento (ad esempio, i “Minibond”) «che servono a far recepire alle aziende una nuova cultura finanziaria che si distacca dalle dipendenza del mondo bancario». Moser ha anche descritto l’attuale funzionalità della Finanziaria, i numeri che la descrivono e lo sforzo di razionalizzazione e di efficienza in atto.