Veneto, il mercato dell’auto dà segnali di ripresa in tutte le province

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confcommercio veneto gruppo auto moto eugenio gattolin direttore giorgio sina bruno oliviero massimo ghiraldo
confcommercio veneto gruppo auto moto eugenio gattolin direttore giorgio sina bruno oliviero massimo ghiraldoIl Gruppo auto moto di Confcommercio Veneto analizza i dati del primo trimestre 2015

Dopo 7 anni di segni “meno”, il mercato dell’auto dà segno positivo in tutte le province del Veneto, con 31.189 immatricolazioni contro le 29.785 del 2014. E’ quanto emerge dai dati Unrae illustrati dal Gruppo Auto Moto di Confcommercio Veneto. Già dagli ultimi mesi del 2014 si era intravista una ripresa del settore, ma era ancora timida e qualche provincia ancora non accennava a risollevarsi.

Il primo trimestre del 2015 ha confermato un trend inequivocabilmente in crescita: immatricolazioni a +4,71% da gennaio a fine marzo, rispetto allo stesso periodo del 2014, con punte del +12,67% nella provincia di Belluno e del 10,30% in quella di Rovigo, provincia che nell’ultimo bilancio del 2014 manteneva ancora il segno negativo. Per il resto, Vicenza cresce del 7,64%, Venezia del 6,62%, Verona del 4,60%, Treviso del 2,64%, Padova dello 0,11%.

Se si guarda al solo mese di marzo, la provincia che ha venduto più auto rispetto alle altre è stata quella di Verona, con 2.266 immatricolazioni (20,06% sul totale delle immatricolazioni in Veneto), seguita da Padova con 2.260 auto immatricolate (20% del totale veneto di marzo) e da Vicenza, con 1.976 auto immatricolate (17,49%). Nel raffronto marzo 2015-marzo 2014, invece, l’accelerata maggiore l’ha data la provincia di Rovigo, salita di un +22,14% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

«Abbiamo lasciato sul campo diverse concessionarie – ricorda il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon – Ma ora il trend si sta invertendo. Anche sul fronte della richiesta di cassa integrazione in deroga le cose stanno andando meglio rispetto al periodo 2008-2014, il più nero dal punto di vista delle vendite, delle chiusure e dell’occupazione».

«Se a fine 2014 eravamo cautamente soddisfatti, guardando ai primi dati del 2015 possiamo dirci fiduciosi, soprattutto sul fronte degli acquisti effettuati dai privati, in netta crescita rispetto all’anno scorso – dichiara il presidente del Gruppo auto moto Veneto Giorgio Sina – Segno che il mercato, sul fronte delle famiglie e dei singoli cittadini, si è riavviato. E’ un trend generale che riguarda tutto il Paese, ma non escludo che in Veneto una certa spinta l’abbia data anche il provvedimento sugli incentivi regionali per la rottamazione. Anche se in quest’ultimo caso i risultati non sono stati finora esaltanti, riteniamo sia stato comunque importante aver lanciato un segnale di incoraggiamento».

Diverso è invece l’andamento delle immatricolazioni per quanto riguarda il settore del noleggio e quello delle auto aziendali, dove il segno è negativo in 5 province su 7. Le immatricolazioni dei mezzi a noleggio sono infatti scese complessivamente a -28,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una punta di oltre il 46% nella provincia di Vicenza e di quasi il 36% in quella di Padova, mentre per quanto riguarda i mezzi aziendali si registra un -9,8% in tutto il Veneto, con il calo maggiore nella provincia di Rovigo (-43,8%). Le immatricolazioni per il noleggio continuano invece a crescere in modo ancora piuttosto consistente nella provincia di Belluno (33%) e in quella di Treviso (26,7%).

«Rimangono da risolvere i nodi degli ultimi anni – conclude Sina – Dalla tassazione in continuo aumento alla difficoltà di erogazione del credito, dai costi assicurativi, tra i più alti ‘Europa, alle imposte sui carburanti».