Padova. Centro Veneto Servizi, società di Monselice che si occupa della erogazione dell’acqua in oltre 50 comuni del padovano e 10 del vicentino, ha vinto il ricorso in Commissione Tributaria Provinciale a Padova contro l’avviso di accertamento dell’Agenzia del Territorio di Padova relativo al classamento ed alla determinazione della rendita catastale di una centralina di sollevamento dell’acqua potabile, con serbatoio a terra.
Centro Veneto Servizi spa, assistita dal dottore commercialista Mara Pilla, partner dello studio vicentino DTA Difensori Tributari Associati, svolge un servizio pubblico a favore degli abitanti dei comuni soci. Tra i comuni di Cartura e Due Carrare (Padova) possiede una centralina di sollevamento dell’acqua potabile di cui l’Agenzia del Territorio di Padova, con avviso di accertamento, aveva modificato la categoria catastale con conseguente assoggettamento all’Ici-Imu. La Commissione Tributaria Provinciale di Padova, presieduta dal giudice Mario Fabiani, ha accolto il ricorso annullando l’avviso di accertamento che rideterminava la classificazione catastale e confermando la situazione esistente della centralina dell’acqua potabile.
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