I fondi europei per una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva
Il Trentino sempre più verso una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva. Dopo il Programma operativo per il Fondo Sociale Europeo, il cui iter di adozione si è concluso lo scorso dicembre 2014, è stato approvato dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, anche il Programma operativo per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il periodo 2014/2020, adottato dalla Commissione Europea lo scorso 16 febbraio. Ci sono circa 108 milioni di euro in sette anni per sviluppare progetti di ricerca e innovazione, favorire la nascita e competitività delle piccole e medie imprese sul territorio e sostenere l’efficienza energetica.
Sono quattro gli assi del Programma operativo provinciale, di cui uno funzionale alla corretta attuazione del programma, e tre tematici e che permetteranno di sviluppare progetti ritenuti prioritari dal programma di legislatura:
rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione tramite interventi di potenziamento per l’infrastruttura di ricerca collegata al mondo delle imprese e attraverso finanziamenti di progetti di ricerca e innovazione all’interno delle imprese, con particolare attenzione a quelli di più facile accesso al mercato e a quelli legati ai settori di sviluppo individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente (Qualità della Vita, Green and Clean, Meccatronica e Agrifood);
promuovere la nascita, lo sviluppo e la competitività delle piccole e medie imprese del territorio, favorendo iniziative di nuova imprenditorialità tra cui anche quella giovanile, al fine di innalzare il grado di innovazione del sistema produttivo locale;
sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio con azioni di promozione dell’efficienza energetica.
Il programma operativo del FESR della provincia di Trento è tra i primi dieci ad essere adottati a livello italiano e conferma la capacità dell’amministrazione provinciale di utilizzare al meglio le risorse comunitarie.
La programmazione europea per il periodo 2014 – 2020 prevede che alla base dei documenti operativi vi sia la “Strategia Europa 2020”, che punta a rilanciare l’economia europea, definendo gli obiettivi che gli Stati membri devono raggiungere nel campo dell’occupazione, dell’innovazione, dell’istruzione, dell’integrazione sociale, del clima e dell’energia. È dunque sulla base di questa strategia (e nel rispetto del percorso definito dal Regolamento della Commissione europea e in ottemperanza dell’Accordo di partenariato per l’Italia approvato nell’autunno 2014) che l’amministrazione provinciale ha predisposto il proprio Programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Il testo, elaborato in sinergia con gli altri fondi strutturali, è stato oggetto di un lungo percorso di programmazione e di processi negoziali sia a livello nazionale che comunitario, ed è stato infine approvato dalla Commissione europea lo scorso 16 febbraio 2015. Il budget a disposizione per il periodo di programmazione 2014/2020 è pari a 108.668.000 euro.