Rinnovo concessione A22, Rossi e Kompatscher a Roma dal sottosegretario Lotti

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giunta regione 1Apertura da parte del governo, mentre frena l’Autorità anticorruzione

Le trattative per la proroga della concessione A22 sono entrate nella fase decisiva. Il governo sta seguendo da vicino la questione della nuova concessione per l’autostrada del Brennero ed è in attesa da Bruxelles della convocazione di un incontro. E’ quanto annunciano da Roma Arno Kompatscher e Ugo Rossi, rispettivamente presidenti delle provincie di Bolzano e di Trento che sono stati ricevuti a Roma dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti.

«Abbiamo avuto assicurazioni da parte del governo – spiega Ugo Rossi a fine colloquio – che si sta occupando direttamente della questione attraverso lo stesso premier Matteo Renzi e che la questione sarà trattata in occasione di un prossimo e apposito incontro con le autorità europee la cui convocazione è attesa da Palazzo Chigi. Con Kompatscher – continua Rossi – abbiamo sottolineato che non si tratta solo di una questione societaria e che attiene puramente agli interessi economici della società, ma di un tema che riguarda i due territori di Trento e di Bolzano sotto molti punti di vista. Dalle politiche di integrazione ferro-gomma, condizioni imprescindibili per la protezione dell’ambiente, alla ricadute sul territorio fino allo stesso processo di finanziamento del tunnel del Brennero. Siamo fiduciosi che si possa arrivare presto ad una conclusione positiva».

Secondo Kompatscher «Lotti sarà nei prossimi giorni a Bruxelles e conta di arrivare ad una soluzione definitiva nel giro di poche settimane». Al rinnovo della concessione è legato a doppio filo il finanziamento trasversale del tunnel di base del Brennero. «L’interesse pubblico – sottolinea Kompatscher – è dunque molto elevato: non solo per la garanzia delle risorse necessarie a realizzare il BBT, ma anche per quelle relative alle tratte d’accesso e ad una serie di altri interventi che puntano ad incentivare il passaggio del trasporto merci da gomma a rotaia».

Sono diverse le proposte già emerse per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale della tratta autostradale del Brennero in un territorio sensibile come quello altoatesino: da un adeguamento dei pedaggi a misure anti-inquinamento, per finire con progetti infrastrutturali.

«Se Roma si esprimesse in maniera forte e chiara a Bruxelles per una proroga della concessione autostradale – conclude Kompatscher – il segnale politico sarebbe molto forte, e consentirebbe di guardare con ottimismo al futuro».