Friuli Venezia Giulia, approvata la legge “Rilancimpresa”

0
419
Matteo Tonon Foto Gasperi
Matteo Tonon Foto GasperiSoddisfazione degli imprenditori. Tonon: «attuare ora il rinnovamento delle politiche industriali»

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la nuova legge regionale in tema di sostegno alle imprese, nota come “Rilancimpresa”. Si tratta di un intervento sistematico di riordino, razionalizzazione e potenziamento delle misure di politica industriale, un lungo percorso partecipato di elaborazione secondo due direttrici di fondo: il consolidamento della struttura produttiva esistente attraverso l’innovazione ed intervenendo sulle situazioni di crisi, da un lato, la promozione e la creazione di nuove imprese, dall’altro.

«La “novità” del provvedimento – sottolinea il presidente di Confindustria Udine Matteo Tonon – è data dal suo obiettivo, la valorizzazione della centralità del manifatturiero quale fattore trainante dello sviluppo comprendendo anche le attività terziarie che ne costituiscono il supporto, e dall’inserimento delle diverse misure previste in un contesto sistemico sulla base di strategie finalizzate alla promozione dell’innovazione ed al rilancio dei fattori localizzativi».

Agenzia per gli investimenti, voucher per l’innovazione, contratti di insediamento, abbattimento dell’Irap, coordinamento degli strumenti finanziari e per l’internazionalizzazione sono le novità più significative unitamente al riordino dei consorzi industriali attraverso operazioni di fusione che vanno collegate agli assi infrastrutturali ed alla promozione dei programmi di investimento nelle filiere produttive. Un “ragionamento” globale che richiederà un grande impegno attuativo e che andrà ad integrarsi con le misure di intervento per la competitività e lo sviluppo in attuazione dei programmi comunitari, con la definizione della strategia di specializzazione intelligente, con il completamento delle misure per il sostegno finanziario delle imprese attraverso la definitiva messa a punto della legge sull’accesso al credito.

«Un grosso impegno di rinnovamento e riforma – conclude Tonon – che va costruito con la collaborazione tra Regione ed imprese con l’obiettivo di favorire il salto di qualità necessario per l’allargamento della base produttiva affinchè ci siano più imprese efficienti ed innovative e più lavoro qualificato, in particolare per i giovani».