Torna l’indagine della Cciaa Trento sull’autotrasporto in provincia

0
473
Autobrennero A22 Isera barriera antirumore fotovoltaica traffico camion 1
Autobrennero A22 Isera barriera antirumore fotovoltaica traffico camion 1Dopo cinque anni di sospensione, si evidenzia il calo delle imprese del settore

L’Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento ha da poco terminato l’elaborazione dei dati sull’autotrasporto merci in provincia di Trento illustrandone la situazione al 31 dicembre 2013.

La ricerca, che interessa uno dei settori più rilevanti per l’economia locale, era stata avviata, con cadenza biennale, nel 1983 quando era stato inaugurato l’interporto doganale e da meno di un decennio era attiva l’Autostrada del Brennero, che collega la Pianura Padana e l’Austria.

A partire dal 2011 l’Ente camerale aveva deciso di interrompere l’indagine nell’ottica di una progressiva riduzione del disturbo statistico che grava sulle imprese con il proposito però di riprendere l’analisi sul settore con l’impiego delle sole fonti amministrative. Nel 2014, incrociando i dati forniti dall’Albo autotrasportatori della provincia di Trento con le informazioni reperibili nel Registro imprese è stato possibile ricominciare l’esame del comparto.

Al 31 dicembre 2013 presso l’Albo autotrasportatori della provincia di Trento, erano iscritte 941 imprese, con una forza lavoro pari a 13.929 addetti totali di impresa, 9.215 veicoli per una portata utile complessiva di 160.788 tonnellate e 1.609 trattrici per il traino di semirimorchi. Le imprese di autotrasporto “puro” ‒ quelle cioè che svolgono attività di trasporto merci conto terzi in via prevalente – che risultavano iscritte all’Albo sono 737. Queste unità dispongono di 4.636 addetti e 7.792 veicoli, con una portata utile complessiva di 145.492 tonnellate e 1.401 trattrici. Le imprese di autotrasporto con carico maggiore di 10 tonnellate, contano invece 459 unità regolarmente iscritte all’Albo e, a fine 2013, potevano contare su una forza lavoro pari a 3.962 addetti, 7.309 veicoli, un carico utile di 144.726 tonnellate e 1.401 trattrici.

La suddivisione per settore economico di attività prevalente evidenzia la presenza di 737 imprese che si occupano di autotrasporto puro (78,3%), 88 imprese che svolgono un’attività prevalente nel settore delle costruzioni, 49 che operano nell’industria in senso stretto, 33 nel commercio, 27 negli altri servizi e 7 nell’agricoltura.

La distribuzione territoriale delle imprese iscritte evidenzia una maggiore concentrazione nel Territorio Val d’Adige (19,6%) e nelle Comunità di valle della Vallagarina (16,7%), della Rotaliana-Königsberg (9,6%), dell’Alta Valsugana e Bersntol (8,9%) e della Val di Non (8,9%). Il maggior numero di veicoli, invece, lo si rileva nelle Comunità dell’Alto Garda e Ledro (2.600), nel Territorio Val d’Adige (2.054) e nella Vallagarina (1.533).

Esaminando la serie storica di imprese e addetti dal 1993 è possibile notare come, in seguito al 2009, ci sia stata un’inversione di tendenza sul numero di addetti del comparto dell’autotrasporto (tab. 13). Dal 1993 al 2003 il numero di imprese autotrasportatrici presenti sul territorio trentino ha avuto un ritmo altalenante, mentre dal 2005 al 2013 ha subito una progressiva riduzione. Al contrario, il numero degli addetti è stato in costante aumento fino al 2009, subendo poi una brusca riduzione nell’ultimo quadriennio in concomitanza con l’avvento della crisi economica.