Zaia: «a quest’esposizione universale una regione come la nostra può solo essere protagonista»
«Il Veneto sarà attore protagonista a Expo 2015»: non è una promessa, è una certezza quella espressa a Venezia dal presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso della presentazione del programma degli eventi che caratterizzeranno la presenza e la partecipazione del Veneto all’Esposizione Universale in programma a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.
«Su un tema come “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – ha detto Zaia – la nostra regione, il nostro territorio, per i valori che esprime, si candida naturalmente a un ruolo di primo piano in questa kermesse mondiale. E non solo dal punto di vista agroalimentare, settore nel quale con 160 mila aziende agricole e 350 prodotti tipici ha ben pochi rivali, ma anche per quello che riguarda il patrimonio culturale, storico e artistico, la vasta e consolidata esperienza produttiva e imprenditoriale, i grandi flussi turistici che il Veneto è in grado di attrarre».
Per Zaia «la Villa Veneta, uno degli elementi principali su cui è stata costruita l’immagine e che ha ispirato i contenuti della nostra presenza a Expo rappresenta perfettamente la grande laboriosità dei veneti, la voglia di fare che abbiamo, la forza con la quale affrontiamo la crisi a cui non ci vogliamo in alcun modo assoggettare: è il Veneto delle 600.000 imprese, dei 170 miliardi di euro di fatturato, di province come quella di Vicenza che esporta da sola più dell’intera Grecia. Per tutti questi motivi il Veneto, tra tante comparse, si candida a essere protagonista, anche per la contiguità territoriale, e non solo, alla Lombardia».
E’ stato ricordato che la spesa prevista per la partecipazione a Expo ammonta complessivamente a 5 milioni di euro, spalmati nel biennio 2014-2015, molti dei quali, circa la metà, serviranno per acquisire strutture e per creare infrastrutture che rimarranno anche dopo il grande evento, come le piste ciclabili, gli interventi sui siti museali, ecc.
«Expo significa 20 milioni di visitatori – ha evidenziato Zaia – e si tratta di presenze qualificate di un pubblico interessato e attento che cercheremo di intercettare, ai quali si aggiungono le 250 delegazioni estere che significano contatti unici e preziosi. Un palcoscenico unico, insomma, che ci permetterà di presentare il Veneto nella sua interezza, cercando di vincere anche la sfida che risiede proprio nel riuscire a proporre l’intero, enorme patrimonio che offre la nostra terra. Una grande opportunità promozionale che non ci lasceremo sfuggire».
Dopo Zaia è intervenuto il presidente Luigi Brugnaro, presidente del comitato Expo Veneto, che ha illustrato le caratteristiche del portale in 25 lingue www.expoveneto.it, già operativo, nel quale sono contenuti eventi, proposte e offerte, pubbliche e private, istituzionali e delle imprese, uno strumento informativo e promozionale, realizzato dal sistema produttivo, dagli enti e dalle associazioni del Veneto. «Una piattaforma che rimarrà aperta anche dopo la chiusura dei padiglioni milanesi – ha precisato Brugnaro –, perché vogliamo che l’Expo non sia un punto d’arrivo ma di partenza».
Infine, Matteo Zoppas, presidente delegato del Comitato Expo Venezia e di Confindustria Venezia, ha annunciato il taglio del nastro venerdì prossimo del nuovo padiglione espositivo e polifunzionale, un importante spazio permanente per congressi e manifestazioni, costruito in prossimità del Parco Scientifico Tecnologico Vega, che da maggio a ottobre prossimi ospiterà “Aquae Venezia 2015”, uno dei più importanti eventi collaterali di Expo.