Lo spazio d’arte gestito da AleDima a Venezia, Dorsoduro 47, Zona delle Zattere, ospita la mostra collettiva “Being Human: I luoghi della presenza”, dal 7 al 15 ottobre. La mostra riunisce opere di AleDima, scultore trentino residente a Venezia, Matteo Boato, pittore trentino, e Andreea “Cigaro” Anghel, giovane creatrice rumena; i tre artisti propongono un discorso visivo riguardo alla presenza umana attraverso luoghi fisici e mentali.
Le opere in mostra vogliono suscitare una riflessione attorno ai diversi modi di esserci del soggetto, spaziando dalla corporeità dirompente ed esplicita delle sculture di AleDima o dei dipinti di Andreea Cigaro, alla quasi completa dissoluzione del dettaglio fisico negli ambienti di Matteo Boato, nei quali la presenza umana solamente s’intravvede.
Un ruolo centrale nella proposta di “Beeing Human” lo riveste il corpo, luogo fisico dell’essere attraverso il quale si manifesta una presenza che è certamente tangibile, ma che acquista la sua particolare fisionomia in seguito ad un’incursione negli spazi mentali e nella sfera interiore dei soggetti ritrattati. “Sento, dunque esisto”, sembra dicano le opere esposte, portando l’esperienza corporea in primo piano e riscattando il ruolo del corpo come matrice dell’identità individuale.
In questa direzione si muove il lavoro di AleDima, che ponendo l’enfasi sull’aspetto materico e sulla sperimentazione con argilla, gesso, resine, poliuretano o acciaio inox, indaga nella dimensione emotiva del soggetto, attribuendo forma ai sentimenti racchiusi in corpi a volte dolci e a volte inquietanti.
“Being Human: I luoghi della presenza” sarà successivamente ospitata nello Spazio Archeologico di Palazzo Lodron a Trento tra il 9 e il 18 dicembre. Orario Mostra fino al 15 ottobre: 10-20