Indagine del “Barometro dell’economia” della Camera di commercio sul settore manifatturiero
Permane modesto il clima di fiducia delle imprese manifatturiere, rilevato dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Un quarto delle imprese è insoddisfatto della redditività conseguita quest’anno. Vi è comunque un miglioramento rispetto al 2013 e le aspettative per il 2015 sono più ottimistiche.
In autunno l’IRE ha rilevato il clima di fiducia delle imprese altoatesine. Nel settore manifatturiero le aspettative per l’anno in corso restano modeste: la quota di imprese che contano di conseguire una redditività positiva ammonta al 76%. In particolare, il 70% degli imprenditori intervistati prevedono una redditività soddisfacente e solo il 6% una redditività buona. Il clima di fiducia nel comparto manifatturiero resta pertanto quasi invariato rispetto al precedente sondaggio, effettuato in estate. Questo risultato va comunque interpretato positivamente. Innanzitutto, l’indice di redditività del settore manifatturiero è significativamente superiore al valore medio dell’intera economia altoatesina, pari al 70%. Il valore attuale rappresenta inoltre un netto miglioramento rispetto al 2013, quando solo il 65% delle imprese manifatturiere era soddisfatto della redditività conseguita. Infine, la tendenza al miglioramento è confermata anche dalle previsioni per il prossimo anno: l’82% degli intervistati conta di poter conseguire redditi soddisfacenti nel 2015.
Per il prossimo anno si prevede un rafforzamento della domanda sul mercato nazionale e sui mercati esteri, mentre non si attendono incrementi significativi di fatturato sul mercato provinciale. La lieve crescita della domanda permetterà comunque solo un modesto incremento dei prezzi di vendita. Secondo le previsioni degli imprenditori e delle imprenditrici, gli investimenti saranno ancora limitati, mentre l’occupazione dovrebbe rimanere stabile.
Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea il progressivo miglioramento del clima di fiducia: «il settore manifatturiero è una colonna portante della nostra economia e ci rende fiduciosi il fatto che le aspettative di redditività delle imprese per il 2014 e il 2015 non abbiano risentito in modo così drammatico del peggioramento della congiuntura nazionale e internazionale».
Per Gert Lanz, presidente dell’Associazione provinciale dell’artigianato «nonostante una leggera tendenza al miglioramento, il clima di fiducia di molte imprese artigiane resta modesto. I motivi vanno ricercati nel difficile accesso al credito, nella scarsa fiducia nei punti di forza dell’artigianato, nella persistente incertezza del quadro normativo e nel blocco dei contributi alle imprese da parte della Provincia». Stefan Pan, presidente Assoimprenditori Alto Adige, sottolinea come «l’indice di fiducia nel settore manifatturiero è più alto rispetto alla media altoatesina soprattutto per via dell’elevata capacità di esportare delle imprese di questo settore. Affinché queste aziende continuino ad essere competitive in un contesto internazionale e a creare posti di lavoro, è fondamentale garantire le giuste condizioni attraverso la riduzione dei costi del lavoro, un costo dell’energia concorrenziale e la sburocratizzazione».
