Provincia di Verona, Antonio Pastorello eletto presidente

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antonio pastorello presidente provincia verona 1Sindaco di Roveredo di Guà, ha conquistato il 51,5% dei voti

La provincia di Verona ha un nuovo presidente: si tratta di Antonio Pastorello, sindaco di Roveredo di Guà, che ha ottenuto dall’elezione di secondo grado 587 voti e i 51,5%; sono stati 568 i voti di Giovanni Peretti, sindaco di Castelnuovo del Garda, con il 48,5%. La tornata elettorale ha visto affluire alla urne 1.171 elettori su 1.259 aventi diritto tra sindaci e consiglieri comunali di 97 comuni della provincia veronese (non ha votato il Comune di Albaredo d’Adige in quanto commissariato).

Tra le sei liste, che presentavano un totale di 79 candidati, sono stati eletti 16 membri del nuovo Consiglio provinciale, così suddivisi:

MAGGIORANZA

Lista n.1 – La provincia al centro. Pastorello Presidente, totale voti 270: Carradori Mauro consigliere comunale di San Pietro In Cariano, Gambaretto Lino sindaco di Soave, Zerman Fabrizio consigliere comunale di San Giovanni Lupatoto;

Lista n.2 – Verona Est per Pastorello, totale voti 198: Sardelli Andrea consigliere comunale di Verona, Ferrari Claudio consigliere comunale di Tregnago, Febi Davide consigliere comunale di Cologna Veneta;

Lista n.6 – Verona Ovest per Pastorello, totale voti 133: Zamperini Luca consigliere comunale di Villafranca, Nicoli Gaetano consigliere comunale di Verona, Mazzi Gualtiero consigliere comunale di Sona.

MINORANZA

Lista n.3 – Insieme per Verona, totale voti 230: Ceschi Stefano consigliere comunale di Bussolengo, Allegri Giandomenico consigliere comunale di Sommacampagna, Segattini Fabio consigliere comunale di Verona, Martari Paolo consigliere comunale di Villafranca;

Lista n.4 – Il Buon Governo per Verona, totale voti 208: Cubico Serena consigliere comunale di Ferrara di Monte Baldo, Corra’ Mirko sindaco di Salizzole.

Lista n. 5 – La Provincia sei tu – amministratori per il territorio, totale voti 81: Malaspina Giorgio sindaco di San Pietro di Morubio.

Il sistema elettorale prevede il voto ponderato a seconda della fascia di appartenenza dei comuni, suddivisi in base al numero di abitanti. Le fasce identificano la popolazione rappresentata e quindi il “peso” del voto crescente in relazione al numero di cittadini.  

Pastorello ha ricoperto per quattro mandati la carica di sindaco di Roveredo di Guà: dal 1980 al 1985, dal 1985 al 1990, dal 2004 al 2009 e dal 25 maggio 2014 ad ora. Dal 1988 al 1992 è stato presidente della Comunità Adige Guà e dal 1989 è presidente del CISIAG (Consorzio Intercomunale Servizi Idrici Adige Guà). La sua esperienza in Provincia è iniziata nel 1990 con diverse cariche: assessore ai lavori pubblici, beni ambientali e urbanistica; assessore al bilancio e ai servizi sociali, assessore al turismo, sport e volontariato; vicepresidente per tre mandati dal 1994 al 1995, dal 1999 al 2004 e dal 2004 al 2009. Nel 2009 è stato eletto presidente del Consiglio della provincia di Verona.

«Adesso la campagna elettorale è finita, si volta pagina e come prima cosa si comincia a lavorare sodo. Per me – ha detto Pastorello – questo vuol dire confrontarsi con tutti, maggioranza e minoranza. I problemi ci sono, non pochi e vanno risolti. Inizio già domani mattina: ho convocato una full immersion con i dirigenti della Provincia per mettere sul tavolo la situazione attuale, cercare di trovare soluzioni e dare risposte ai tanti problemi della gente. In secondo luogo, programmerò un incontro con gli altri presidenti delle Province venete perché credo che non porti a nulla la stagione delle Repubbliche indipendenti. Dobbiamo piuttosto procedere insieme per fare proposte chiare e portare avanti, anche con il Governo, le istanze delle Province venete. Mi confronterò con i nuovi consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, e sono certo che sono senz’altro motivati a lavorare e a darsi da fare per la comunità. A tutti proporrò di fare squadra perché penso che dispetti e faide non portino a nulla di costruttivo, sono sicuro che da parte loro ci sia la disponibilità a condividere questo spirito. Non abbiamo più tempo da perdere, è l’ora di impegnarsi con determinazione e responsabilità».