Canal: «offriamo al pubblico 20 concerti di sicuro interesse per diversità di generi musicali»
La Filarmonica di Rovereto ha presentato il cartellone della stagione dei concerti 2014-’15, con un programma che prevede, oltre ai recital dei vari musicisti, anche incontri con gli autori e giornate dedicate alle scuole. Ma, soprattutto, come ha sottolineato con legittimo orgoglio la neo presidente Luisa Canal, anche il ritorno per i concerti dell’Orchestra “Haydn” nello storico teatro Zandonai, fresco di restauro durato oltre 12 anni, che consentirà anche un’auspicata ripresa della presenza del pubblico.
Il cartellone della Filarmonica prevede 20 concerti, 15 cameristici e 5 dell’Orchestra regionale di Bolzano e Trento “Haydn”. Si comincia martedì 21 ottobre al teatro Zandonai con un’originale rivisitazione per pianoforte e recitativo della commedia di Shakespeare “Sogno d’una notte di mezza estate” che vede protagonisti Giovanni Bellucci alla tastiera e la voce di Giancarlo Giannini. A seguire, nella Sala della Filarmonica (8 novembre), nel trentesimo della morte di Jan Novak, un omaggio al compositore con l’esecuzione di alcuni suoi pezzi. Tra gli appuntamenti da non perdere, quello con il Quartetto d’archi del Teatro San Carlo (16 gennaio 2015) o con il Trio Zukerman che vede l’arrivo a Rovereto di un mito della musica come il violinista e direttore Pinchas Zukerman (18 aprile).
Non solo musica nel cartellone dell’Associazione Filarmonica: ci sono anche 4 appuntamenti al teatro, 13 nella sala di corso Rosmini e uno all’auditorium Santa Chiara di Trento. Fanno da contorno “Musica in biblioteca”, “Musica giovane 2015”, “Operaprima” a cura della scuola musicale dei Quattro Vicariati e gli “Aperitivi in musica” a Villa Lagarina a cura della Jan Novak.
Quest’anno la Filarmonica apre la sua programmazione anche agli alunni delle scuole medie: a marzo, quattro concerti saranno preceduti da lezioni con materiale didattico e presetazioni dal vivo degli strumenti che saranno impegnati nel concerto, con una guida all’ascolto.
Luisa Canal ha commentato l’andamento delle presenze del pubblico: «il calo degli spettatori è un fenomeno generalizzato in tutti i palcoscenici d’Italia e d’Europa e Rovereto non fa eccezione. Se il numero degli abbonati si mantiene pressoché costante nel tempo, circa un centinaio, a diminuire sono gli spettatori per le singole serate». Nonostante le difficoltà economiche, il sodalizio musicale lagarino ha mantenuto invariati i prezzi degli abbonamenti (così come da qualche anno a questa parte).