Alto Adige, 1 milione di euro da destinare a piccole aziende innovative e a ricercatori

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ricerca Borreliose-Programm Landesstiftung2 1Lo prevede il bando “Start-up 2014” promosso dalla Giunta provinciale per favorire la capitalizzazione, la creazione e l’insediamento di imprese innovative. Domande entro il 23 dicembre.

La provincia di Bolzano ha stanziato un milione di euro per il bando 2014 a favore della capitalizzazione di nuove imprese o di imprese innovative da costituire.

Le start-up che presentano un business plan adeguato potranno contare su contributi compresi fra i 50.000 e i 200.000 euro, con l’aiuto che deve essere pari al capitale versato dai soci nell’impresa. «L’obiettivo – spiega il presidente Arno Kompatscher – è quello di sostenere nuove imprese che operano nelle tecnologie legate alle risorse sostenibili e in quei settori che vantano già delle eccellenze in Alto Adige. Per mettere in sicurezza il nostro futuro dobbiamo anche dare fiducia ai giovani e attirare nuove imprese in fase di start up».

Il bando è indirizzato alle piccole imprese con meno di tre anni di vita, oppure ai ricercatori che intendono costituire un’impresa in forma di società di capitali entro un periodo di tre mesi. Oltre al fatto che l’attività deve essere insediata sul territorio altoatesino, una peculiarità è rappresentata dalla presenza di un “Business Angel” o di un “Venture Capitalist”, che deve avere una partecipazione di minoranza non inferiore a un terzo del capitale sociale. I “Business Angel” e i “Venture Capitalist” sono manager che acquisiscono parte di una società operante in un settore innovativo per realizzare plusvalenze dalla vendita, parziale o totale, della partecipazione iniziale. In sostanza si tratta di un finanziatore in grado di “trainare” una start-up nella fase di lancio. «La presenza di un “Business Angel” – sottolinea il direttore della Ripartizione innovazione Maurizio Bergamini – fornisce assistenza al management della neonata impresa. Gli studi dimostrano che le aziende con questa figura nella propria compagine sociale si sono sviluppate con ritmi di crescita molto superiori».

I progetti delle start up devono avere come aree tematiche prioritarie le tecnologie relative a risorse sostenibili (ad esempio energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia ecosostenibile, tecnologie ambientali, mobilità eco-sostenibile, sistemi di trasporto e logistica per servizi di vicinato, tecnologie per l’ambiente alpino, benessere, salute e alimentazione) e tecnologie trasversali (informatica e comunicazione, automazione, microelettronica, elettronica, microrobotica, meccatronica, nuovi materiali e nano-tecnologie).

Le domande per accedere al bando dovranno essere presentate entro il 23 dicembre prossimo, in forma cartacea o digitale, all’Ufficio provinciale innovazione, ricerca e sviluppo. I dettagli dell’iniziativa sono disponibili sulla Rete Civica all’indirizzo www.provincia.bz.it/innovazione.