Venezia è leader di mercato con 140 milioni di euro d’incassi
I quattro casinò italiani chiudono il 2011 con incassi complessivi per oltre 405,1 milioni di euro. Leader del mercato è il casinò di Venezia con circa 140 milioni di euro, seguito da Campione d’Italia a 108,8 milioni. Terzo Saint Vincent (casinò de la Vallee) con circa 100 milioni di euro di incassi lordi, mentre chiude Sanremo a 64 milioni.
Le slot – secondo i dati elaborati dall’agenzia specializzata Agicos – sono in assoluto il gioco preferito dai clienti: nei quattro casinò hanno raccolto complessivamente 250 milioni. Seguono la Fairoulette e la Roulette Francese (con proventi per circa 36 milioni). Sul fronte delle presenze, hanno visitato i quattro casinò circa 3 milioni di clienti. Meta preferita è Venezia (991.000 persone), le altre case da gioco invece hanno registrato tra 630.000 e 690.000 ingressi.
Quanto alle singole realtà, quasi 109 milioni di euro (e poco meno di 686.000 ingressi di giocatori) è l’ammontare dei proventi del casinò di Campione d’Italia che ha chiuso il 2011 con una flessione del 4% rispetto ai 113 milioni e mezzo incassati nel 2010, quando già si era registrata una contrazione del 3,74% rispetto all’anno precedente. Secondo Carlo Pagan, amministratore delegato della casa da gioco campionese, riduzioni contenute tra il 3 e il 4 per cento indicano una “sostanziale tenuta del casinò in termini di performance di mercato” lungo l’arco temporale di un biennio che è stato “difficilissimo”. Va inoltre considerato che il primo semestre 2010 si era chiuso con una flessione a due cifre rispetto al medesimo periodo del 2009. In questo contesto, Pagan ritiene che “la crescita di quota di mercato del 2011 del casinò Campione d’Italia risulti sicuramente superiore a quella che era stata registrata l’anno precedente”, mentre sul fronte degli ingressi, dopo l’aumento (quasi 4 per cento) del 2010, nel 2011 la riduzione, inferiore al 2 per cento, non toglie al dato assoluto (685.737) 12.000 ingressi circa in più rispetto al 2009.
Il casinò di Saint Vincent ha chiuso il 2011 con una crescita delle presenze del 3,39%, ma con una diminuzione del fatturato del 2,83% rispetto al 2010. La quota di mercato è però aumentata del 2,5% rispetto al 2009 e dell’1,1% sul 2010. Nel corso del 2011 i proventi lordi di gioco hanno continuato la loro crescita, iniziata nel 2010, fino al mese di ottobre, quando la diffusa incertezza sul futuro del sistema economico italiano, ha innescato una contrazione generalizzata dei consumi. Calano i proventi del comparto dei Tavoli (-5,7 milioni di euro, -10%), quello sicuramente più penalizzato dalla drastica riduzione della liquidità in possesso dei giocatori, mentre prosegue la marcia fortemente positiva dei giochi elettronici (+3 milioni di euro, +7%), che hanno beneficiato dell’innovazione di prodotto che li ha interessati negli ultimi due anni. Restano in campo positivo le presenze registrate nelle sale da gioco che sono state pari a 630.000, con un incremento del 3,39% rispetto al 2010. Per l’amministratore unico del casinò, Luca Frigerio, “i risultati del 2011 sono in linea con le nostre previsioni, sono i migliori del mercato, seppure caratterizzati da un leggero segno negativo. In un anno, il 2012, che prevedo ancora caratterizzato da una grave congiuntura economica negativa”.