Alto Adige, banda larga in tutta la provincia entro il 2015

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fibra ottica rendering 3D FbySH 1Stanziati altri 10 milioni di euro per completare la rete digitale in fibra ottica

Prosegue l’impegno della provincia di Bolzano per portare la banda larga su tutto il territorio e consentire a famiglie e imprese di disporre di collegamenti web estremamente veloci e sicuri grazie alla fibra ottica. A questo scopo, la Giunta provinciale ha approvato un ulteriore stanziamento di 10 milioni a favore della RAS (l’azienda speciale per la diffusione di programmi radiotelevisivi in lingua tedesca e ladina) e ha dato il via libera all’ampliamento della rete telematica.

«Il ruolo della banda larga oggi – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – è paragonabile a quello delle tratte ferroviarie e della rete stradale nei decenni passati. Si tratta di un’infrastruttura di importanza fondamentale per la crescita della società altoatesina nel suo complesso, in quanto consente di sostenere lo sviluppo economico, culturale e politico dell’intero territorio». Proprio per coinvolgere in questo processo non solo lo zone maggiormente urbanizzate dell’Alto Adige, ma anche quelle più periferiche, la Giunta provinciale ha deciso di compiere degli ulteriori passi in avanti nell’ampliamento delle rete telematica provinciale.

Il primo passaggio riguarda i mezzi finanziari messi a disposizione della RAS nell’ambito del fondo di rotazione da 50 milioni di euro gestito da Alto Adige Finance. All’interno di questo fondo, il cui ammontare totale rimane invariato, l’importo destinato alla Radiotelevisione Azienda Speciale, che si occupa assieme all’Ufficio provinciale infrastrutture della realizzazione della rete telematica provinciale, è passata da 10 a 20 milioni di euro allo scopo di imprimere un’accelerata allo svolgimento dei lavori. E i risultati di questo impegno finanziario saranno a breve sotto gli occhi di tutti grazie al via libera per la posa dei cavi in fibra ottica lungo quattro tratti del territorio. L’intervento economicamente più importante (1,15 milioni di euro) riguarda il collegamento alla fibra ottica per tutti i comuni della Bassa Atesina, compreso l’allacciamento alla rete delle rimanenti centrali Telecom non ancora in grado di fornire il servizio ADSL.

Ammonta invece a 936.000 euro l’investimento necessario alla posa della fibra ottica in grado di collegare la Val Sarentino con il comune di Villandro attraverso l’Alpe di Villandro, un progetto di importanza cruciale in quanto consente di completare il cablaggio dell’anello di dorsale Bolzano-Villandro-Sarentino-Bolzano. Interventi con costi più contenuti, ma non per questo meno importanti, lungo la Val d’Adige e all’Alpe di Siusi. Con un investimento di 183.000 euro, infatti, i comuni di Nalles e Tesimo verranno collegati alla dorsale principale Bolzano-Merano e sarà disponibile il servizio ADSL, mentre la spesa per collegare l’Alpe di Siusi con la centrale Telecom presente in zona ammonta a 135.633 euro.

«Abbiamo deciso di accelerare il completamento dei collegamenti delle centrali Telecom e la realizzazione dei PoP nei vari comuni – ha concluso Arno Kompatscher – allo scopo di migliorare il grado di copertura del territorio e iniziare a utilizzare i nuovi standard di trasmissione dei dati. Vogliamo ridurre il più possibile i tempi di messa a disposizione del servizio agli utenti finali, con particolare attenzione alle aziende, le quali devono avere la possibilità di mantenere i propri standard di competitività. Per questo, entro la fine del 2015, contiamo che il 99,5% degli altoatesini possa avere accesso ad un collegamento internet sicuro e ad alta velocità con una capacità di trasmissione fino a 20 Mbit/s».