Rigettato il ricorso di ATI per la realizzazione di viabilità di accesso all’area di fitodepurazione

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Nel contenzioso, A.T.I. – Aziende Turistiche Italiane S.r.l. è affiancata dall’avvocato Francesco Volpe; Regione Veneto è assistita dagli avvocati Franco Botteon, Antonella Cusin e Andrea Manzi; S.I.F.A. s.c.p.a. è difesa dagli avvocati Domenico Giuri, Alessandro Veronese e Alessio Vianello.

La sentenza impugnata ha rigettato il ricorso con cui la parte appellante aveva chiesto accertarsi il proprio diritto ad ottenere, da parte della regione Veneto e della società S.I.F.A. S.c.p.a. la realizzazione nel comune di Mira, della viabilità di accesso all’area di fitodepurazione in sua proprietà con le sezioni stradali, a partire dal ponte previsto sul Naviglio Brenta, fino alla sua proprietà, compreso il ponte sul Canale delle lepri e gli ingressi ai parcheggi previsti tra detto Canale e la Fossetta dei Barambani, con costruzione di corsie larghe 3 metri lineari per senso di marcia, previsto dall’accordo transattivo intercorso tra le parti il 3 dicembre del 2009.

In punto di fatto, in sintesi, la parte espone le seguenti circostanze: stipulò, nell’anno 2009, un accordo transattivo con la Regione Veneto e la società S.I.F.A. S.C.P.A. organismo di diritto pubblico, concessionaria della Regione, con cui aveva posto termine ad un lungo contenzioso relativo ad un esproprio che aveva riguardato una proprietà della ricorrente.

In forza di tale accordo l’A.T.I. s.r.l. rinunciava ai ricorsi proposti e si impegnava a cedere alla regione alcune aree, a consentire l’occupazione di altre, nonché la posa in opera su terreni di sua proprietà di un fascio tubiero.

In corrispettivo, le controparti si erano impegnate a realizzare la viabilità di accesso all’area di fitodepurazione di cui era stato progettato l’allestimento, da destinare a servizio anche di altre aree di proprietà della ricorrente; questi ultimi obblighi rimanevano tuttavia inadempiuti; peraltro la Giunta regionale per il Veneto, con delibera del 23 dicembre del 2016, n. 2241, approvava uno schema di accordo con la società S.I.F.A. s.c.p.a., sulla base del quale veniva modificato il rapporto concessorio intercorrente tra i due enti, che prevedeva lo stralcio dall’oggetto della concessione dell’intervento relativo alla realizzazione della viabilità di accesso concordata nella transazione sopra-ricordata.

Conseguentemente la parte adiva il Tar Venezia chiedendo accertarsi, in via principale, il proprio diritto all’attuazione dell’accordo del 3 dicembre del 2009, mediante realizzazione della viabilità progettata a favore anche delle aree oggetto del P.R.U.S.S.T. Riviera del Brenta, con condanna delle controparti all’esatto adempimento della prestazione assunta e al risarcimento del danno per il ritardo; e, in via subordinata, laddove si fosse ritenuto che l’omessa indicazione del termine entro cui adempiere inibisse l’accoglimento della domanda di esatto adempimento, la determinazione in sede giudiziale del termine medesimo, secondo quanto stabilito dall’art. 1183 cod. civ. .

La parte impugnava altresì la delibera di G.R. n. 2241/2016 ed il relativo accordo, per violazione degli artt. 7 e ss. e 11, legge 7 agosto 1990, n. 241; in via ulteriormente subordinata, per il caso in cui si fosse ritenuto che la deliberazione di Giunta regionale n. 2241/2016 e l’eventuale relativo accordo tra la Regione Veneto e S.I.F.A. s.c.p.a. esprimessero una sorta di implicita dichiarazione di recesso dall’accordo transattivo del 2009, ai sensi dell’art. 11, comma 4, legge 241/1990, sulla scorta dell’insorgenza di sopravvenute ragioni di interesse pubblico, l’allora ricorrente chiedeva chiesto il riconoscimento del diritto all’indennizzo previsto dal medesimo art. 11, da commisurarsi al danno effettivamente patìto.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Spese compensate.

Scopri tutti gli incarichi: Domenico Giuri – MDA Studio Legale e Tributario; Alessandro Veronese – MDA Studio Legale e Tributario; Alessio Vianello – MDA Studio Legale e Tributario; Andrea Manzi – Studio Legale Manzi e Associati; Francesco Volpe – Volpe Francesco;