VENEZIA (ITALPRESS) – La Regione del Veneto, nella sede della Direzione Pianificazione Territoriale, ha ospitato oggi la firma di due accordi finalizzati alla semplificazione dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche in aree vincolate. Il primo accordo è stato siglato tra la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio (Sabap) per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, rappresentata dal soprintendente Vincenzo Tinè, e il Comune di Cortina rappresentato dal sindaco Gianluca Lorenzi. Il secondo accordo porta la firma del soprintendente Tinè e del presidente del Parco Colli Euganei, Alessandro Frizzarin.
Si tratta di due accordi che rientrano nella cornice normativa tracciata dalla legge 241/1990 e dal D.lgs. 42/2004 e consentono di snellire il procedimento per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche prodromiche ai provvedimenti edilizi in aree vincolate grazie a procedure sincrone e coordinate capaci di coniugare efficienza amministrativa e tutela del prezioso patrimonio paesaggistico veneto. Gli enti idonei a rilasciare i permessi, tra cui i Comuni e l’Ente Parco Colli Euganei, potranno acquisire il parere obbligatorio della Soprintendenza attraverso la forma della Conferenza di servizi unificata, senza più dover attendere il parere differito che da previsione normativa va rilasciato entro il termine di 60 giorni.
Si tratta di una novità assoluta nel panorama normativo regionale in quanto per la prima volta la modalità semplificata di acquisizione del parere può essere adottata per tutte le forme di autorizzazione paesaggistica dunque anche per quelle ordinarie. Per le procedure di autorizzazione semplificata, infatti, già alcuni comuni tra cui quello di Verona e alcuni comuni del litorale veneziano avevano adottato accordi con la Soprintendenza.
Il percorso è quello tracciato dal nuovo Comitato Tecnico Paritetico di Lavoro per il Piano Paesaggistico Regionale nato con l’intesa del novembre 2022 firmata dal Ministro della Cultura con il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dove si prevede che le competenze in materia paesaggistica delle Soprintendenze e degli uffici regionali e locali siano condivise al fine di trovare un’unica forma di traduzione nella tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico veneto.
Con la firma degli accordi si avvia dunque un percorso collaborativo che assicura agli enti idonei delegati ad esercitare le funzioni per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche uno snellimento delle procedure e un’accelerazione dei tempi. Si punta così sia a rendere più efficace, economica e tempestiva l’azione amministrativa da parte degli enti, che a garantire una uniformità di comportamento nella gestione della tutela del territorio e nella salvaguardia dei valori storici, culturali, naturalistici e paesaggistici.
E’ un momento di grande condivisione e univocità con il Ministero della Cultura e delle Soprintendenze, nella volontà di realizzare obiettivi comuni di semplificazione nella fruizione dei beni paesaggistici nel territorio regionale, oggetto del redigendo Piano Paesaggistico Regionale, con specifica attenzione alle attività realizzate nell’ambito degli enti idonei delegati ad esercitare le funzioni per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, allo scopo di incentivare e promuovere percorsi uniformi e celeri.
foto: ufficio stampa Regione Veneto
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