Tempesta nel governo del Tirolo, dove il Capitano Anton Mattle dopo qualche giorno di polemica incandescente ha preteso le dimissioni del suo vicepresidente, il socialdemocratico Georg Dornauer, salito agli onori della cronaca rosa italiana per via della relazione con la deputata di Fratelli d’Italia, la trentino-veneta Alessia Ambrosi.
A fare scattare il repulisti nel governo del Tirolo è stata la pubblicazione sul principale quotidiano austriaco di una foto in cui Dornauer era ritratto dietro il palco di un cervo appena abbattuto, in compagnia del bancarottiere René Benko, l’immobiliarista con interessi, oltre che in Austria, anche in Germania e in Italia e che con la fallita Signa ha lasciato un buco da 10,3 miliardi di euro.
Ad aggravare la situazione di Dornauer il fatto che lui non potrebbe portare legalmente il fucile, essendogli stato revocato il porto d’armi e la licenza di caccia dopo aver lasciato il fucile incustodito con il caricatore inserito nella propria auto, con il finestrino aperto.
Anche se non è certo che ad accoppare il cervo sia stato Dornauer, l’ormai ex vicepresidente del Tirolo pare essere un appestato politico, nonostante un tentativo di prendere le distanze da Benko e il suo operato imprenditoriale e finanziario, tanto che il suo partito lo ha anche revocato da leader regionale. Potrebbe continuare a coprire l’incarico di consigliere regionale, ma non è escluso che la forza delle polemiche che non accennano a calare possa alla fine essere costretto alle dimensioni, con la possibilità di dedicarsi maggiormente alle sue passioni italiane.
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