VICENZA (ITALPRESS) – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza proseguono, nel settore della tutela della spesa pubblica e in sinergia con l’I.N.P.S., le azioni di contrasto agli illeciti connessi al Reddito di Cittadinanza: accertate indebite erogazioni per circa 350.000 euro. Grazie a un approccio operativo sempre più trasversale e dinamico, le Fiamme Gialle beriche, all’esito degli interventi effettuati, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 46 soggetti; constatato contributi indebitamente percepiti per 350.000 euro; rilevato contributi indebitamente richiesti e non ancora riscossi per oltre 33.000 euro. I contesti emersi dalle investigazioni sono risultati diversificati e vanno dall’omessa comunicazione, da parte degli istanti, dello stato detentivo di un beneficiario, all’omessa indicazione della variazione dello stato occupazionale di uno dei componenti del nucleo familiare, per passare poi al mancato possesso del requisito della residenza sul territorio dello Stato da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in forma continuativa, per citare solo alcuni degli episodi scoperti. “Esprimo un plauso e un ringraziamento alla Guardia di Finanza di Vicenza che ha scoperto e denunciato 46 persone che sembra abbiano percepito indebitamente benefici relativi al reddito di cittadinanza. Sembra che l’ammontare complessivo sia pari a 350 mila euro. C’è dell’incredibile: le indagini delle Fiamme Gialle continuano a fare emergere situazioni di persone che, in assenza di titoli e condizioni indispensabili, potrebbero avere ottenuto di accedere ad una misura di sostegno prevista per chi ne aveva realmente necessità. Questi personaggi non solo hanno mancato verso la legge ma sono venuti meno anche al senso di solidarietà e di rispetto delle fragilità sociali che da sempre un grande patrimonio della nostra comunità. Per fortuna, il prezioso lavoro dei Finanzieri e della Magistratura inquirente farà emergere le reali posizioni di fronte alla legge e consentirà alla Giustizia di fare il suo corso”. Questo il commento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, alla notizia dell’operazione della Guardia di Finanza del capoluogo berico che ha portato alla denuncia di alcune decine di persone con l’accusa di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.
foto: ufficio stampa Guardia di Finanza
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