ROMA (ITALPRESS) – Sono quasi 23mila le nuove piante che saranno messe a dimora in Emilia-Romagna, su una superficie di oltre 26 ettari, grazie a un finanziamento della Regione di quasi 700mila euro. Questo l’esito dei due bandi rivolti ad Enti locali e aziende per la realizzazione di aree boscate e siepi alberate nell’ambito della campagna “Mettiamo Radici per il futuro”.
Nel dettaglio: 17.374 gli alberi o arbusti che verranno piantati su una superficie di 24 ettari in 14 Comuni e nella Città metropolitana di Bologna, mentre saranno 5.428 quelli messi a dimora nelle aree di pertinenza di cinque aziende per complessivi 2,5 ettari. I comuni interessati sono due in provincia di Modena, quattro in provincia di Bologna, cinque in quella di Parma, due in quella di Reggio Emilia e uno nel Forlivese-Cesenate. I Comuni sono la Città metropolitana di Bologna, Modena, Parma, San Cesario sul Panaro, San Lazzaro di Savena, Rubiera, San Mauro Pascoli, Granarolo dell’Emilia, Rio Saliceto, Traversetolo, Anzola dell’Emilia, Fidenza, Noceto, Medesano. Il finanziamento complessivo della Regione è di euro 575.209.
Le imprese riceveranno, sul bando a loro dedicato, contributi per un finanziamento complessivo di 106.119 euro.
Rivolto a realtà di pianura o comunque con un coefficiente di boscosità inferiore al 25%, il bando per gli Enti locali prevede tre tipologie di intervento con diversi gradi di densità della copertura – 700, 500, 400 piante per ettaro – e contributi rispettivamente di 25mila, 20mila a 15mila euro, a copertura del 100% delle spese, comprese quelle di tipo tecnico come la lavorazione del terreno, l’acquisto di materiali e limitatamente al primo anno di irrigazione.
Il bando rivolto alle imprese prevede contributi fino al 75% dei costi ammissibili con importi massimi di 25mila euro per ettaro nel caso di impianti con densità non inferiore alle 700 piante e 18mila euro per quelli con densità non inferiore alle 500 piante per ettaro, mentre per la realizzazione di siepi alberate il contributo regionale arriva fino a 20 euro a pianta.
– Foto: Ipa Agency –
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