Per Maeg Spa, l’azienda trevigiana di Vizzola della famiglia Ortolan, oltre all’inaugurazione del nuovo ponte sul Danubio a Linz sull’A26, l’Austria riserva un’altra commessa di rilievo, con la fornitura dell’impalcato d’acciaio che sostituirà quello in calcestruzzo precompresso oggi esistente sul viadotto Lueg sull’autostrada Asfinag che collega il Valico del Brennero con Innsbruck.
L’azienda ha una tradizione specifica nelle opere in acciaio, dai ponti strallati come quello appena inaugurato a Linz alle infrastrutture di supporto come saranno quelle per il viadotto Lueg, strategico per le comunicazioni tra Sud e Nord Europa lungo il corridoio del Brennero.
Il lavoro che Asfinag sta finalizzando alle varie aziende individuate consiste nel consolidamento dei piloni verticali e nella sostituzione degli impalcati orizzontali in calcestruzzo precompresso ammalorati dal tempo e dall’usura del traffico, specie quello pesante, di cinque viadotti a doppia corsia, in tutto lunghi 1.700 metri che richiederanno l’impiego di circa 10.000 tonnellate di acciaio.
Si tratta di un intervento molto delicato che andrà svolto mantenendo la circolazione sui viadotti – anche se a corsia ridotta – perché c’è molta preoccupazione tra i governi di Italia e Germania oltre che tra i trasportatori per il rischio di innescare clamorosi rallentamenti nella circolazione. Per ovviare, almeno in parte, al disagio nei trasporti, verrà interessata una corsia alla volta. La prima corsia sarà completata entro il 2026 e la seconda entro il 2028.
«Anche in questo caso – spiega l’amministratore delegato di Maeg, Alfeo Ortolan – la sfida principale è sempre quella sartoriale, inventare il modo di realizzare pezzi unici in ristretti spazi di manovra, essendo la struttura a ridosso di un declivio, e il tutto in tempi molto ristretti e certi».
Il lavoro complessivo dell’appalto per il rifacimento del viadotto Lueg è di 200 milioni di euro, di cui circa 50 milioni si prevede saranno destinati alla parte in acciaio affidata a Maeg SpA. Il fatturato stimato di Maeg per l’esercizio 2024 è di 120 milioni di euro, mentre il portafoglio ordini quota a 200 milioni.
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