Apple business tour: acquirenti esteri di mele in visita alla produzione del Trentino Alto Adige

Iniziativa coordinata da Masaf e Ismea per stringere nuovi accordi commerciali internazionali.

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Apple business Tour azione antinfiammatoria

Si è concluso l’“Apple business tourorganizzato dal Masaf e ISMEA a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del comparto melicolo. Con una quota pari al 16% del commercio estero globale del settore e un export ormai prossimo al miliardo di euro, il comparto melicolo italiano contende alla Cina il primato tra i principali fornitori mondiali e rappresenta un asset strategico per il posizionamento del “Made in Italyagroalimentare sui mercati esteri.

Alla base del successo, un modello produttivo all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, che grazie al valore generato sul territorio dalle produzioni a marchio DOP e IGP, ha assunto un rilevante ruolo sociale e di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.

Per consolidare ulteriormente la vocazione all’export del comparto, promuovere relazioni con nuovi importatori esteri e diversificare le rotte commerciali, il Masaf e l’ISMEA hanno organizzato in Trentino Alto Adige tra il 1° e il 3 ottobre 2024 un “Apple business tour”, con un fitto programma di incontriB2B”, visite in azienda e presso gli stabilimenti di condizionamento e stoccaggio, convegni e momenti dedicati alla conoscenza del territorio, della cultura e delle tradizioni.

L’iniziativa è stata prevista nell’ambito del programma promosso e finanziato dal ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole e che, oltre alla tappa trentina e altoatesina, prevede un analogo tour in Puglia, dal 22 al 24 ottobre, con protagonista l’uva da tavola.

L’”Apple business tour” ha visto la partecipazione di acquirenti e importatori provenienti da Perù, Taiwan e Vietnam, individuati da ISMEA e Masaf con il supporto di ICE e il coinvolgimento operativo di Assomela e delle principali organizzazioni dei produttori del Trentino Alto Adige, come VIP, VOG e Melinda.

In occasione del viaggio, i rappresentanti della Gold Three Shine Trading Co. Ltd di Taiwan, delle vietnamite VPD Viet products Development JSC e An Minh Import Export Trading Company Limited e i buyer provenienti dal Perù (Supermercados Peruanos .S.A., Super Food Holding., Roseto Alimentos Sac ed Exportadora San Alberto Peru Sac) hanno avuto la possibilità di visitare i meleti in piena raccolta e i magazzini di lavorazione e stoccaggio delle Cooperativa Mivor di VIP Val Venosta a Laces, CAFA (VOG) a Merano e Melinda a Denno, osservare il cantiere dell’avveniristica funivia che trasporterà le mele Melinda dai campi alle celle ipogee ricavate nelle miniere di dolomia e degustare diverse varietà di mele.

Il tour si è concluso con un approfondimento sul comparto melicolo italiano, con interventi a cura del ministero dell’Agricoltura, ISMEA, Assomela e con una serie di incontri B2B tra le delegazioni estere e le sei OP coinvolte, provenienti dalle principali aree melicole nazionali come Jointfruit, Mezzacorona e Naturitalia, oltre alle già citate VIP, VOG e Melinda.

«Durante queste giornate abbiamo avuto l’occasione di mostrare ai colleghi stranieri l’importanza del settore melicolo in Italia – ha dichiarato Giovanni Missanelli, neo direttore generale di Assomela -. Iniziative come queste sono fondamentali per l’attività di Assomela e per lo sviluppo del nostro settore, che, in collaborazione con il Ministero e tutte le istituzioni italiane ed europee, ha tra gli obiettivi quello di aprire nuove opportunità di mercato con i Paesi terzi e di fare conoscere i nostri prodotti nel mondo».

Il comparto melicolo italiano nell’ultima campagna agricola 2022/23 ha esportato mele per 869 milioni di Euro, con una previsione di crescita a 978,5 milioni per la campagna 2023/24 (+13%).

L’Italia con una quota del 15,6% è il secondo fornitore mondiale di mele, dietro alla Cina (17%), prima degli Usa (13,7%), Nuova Zelanda (9,3%) e Cile (8,7%).

Principali paesi clienti del comparto melicolo italiano sono l’Unione europea che assorbe il 62% dell’export nazionale e ha registrato un incremento del 27% in base ai dati dell’ultima campagna agosto 2023 – giugno 2024. L’extra Ue copre una quota del 38%, in lieve ridimensionamento (-5%) nell’ultima campagna. Tra le prime 10 destinazioni di esportazione di mele italiane, al primo posto c’è la Germania, seguita da Spagna, Arabia Saudita, Brasile, Regno Unito, Israele, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia e Svezia.

 

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