Laimburg presenta i risultati degli esami sulle mele Gala

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pab laimburg Il pomologo Walter Guerra illustra al Centro Laimburg uno dei mutanti delle mele GalaIn anteprima ai coltivatori le nuove prove varietali su mutanti

Nell’imminenza della raccolta stagionale, i responsabili del reparto per la pomologia del Centro altoatesino di sperimentazione agricola di Laimburg hanno presentato a consulenti, vivaisti, distributori e agricoltori i risultati delle prove varietali su nuovi mutanti della varietà di mela Gala condotte nei campi sperimentali della Laimburg. Oltre 300 i partecipanti ai sopralluoghi, anche da Sudafrica e Cile.

A livello mondiale sono noti 60 mutanti della varietà Gala e ogni anno la lista si allunga. Per questo i produttori cercano di ottenere informazioni affidabili prima dell’impianto di nuovi mutanti e il Centro Laimburg offre questo sostegno in quanto segue la Gala e i suoi mutanti da oltre 25 anni. Anche quest’anno, pertanto, Walter Guerra e il suo team di pomologi hanno offerto sopralluoghi poco prima dell’inizio della raccolta.

«Nella nostra collezione di varietà abbiamo più di 30 attuali mutanti della Gala, una dozzina dei quali sono inoltre stati piantati in quantità significative in impianti pilota della nostra azienda», ha osservato Guerra. Sono stati oltre 300 i partecipanti delle visite tra consulenti del Centro di Consulenza in fruttiviticoltura, membri dell’associazione vivaisti Alto Adige, dell’associazione diplomandi agrari, produttori della Bassa Atesina e del Burgraviato, ma anche visitatori dall’Italia settentrionale, dal Sudafrica, Cile e della Francia. Tramite i sopralluoghi tutti gli interessati hanno potuto farsi un’idea del valore agronomico dei singoli mutanti della Gala attualmente disponibili sul mercato.

«Dal 2012 la mela Gala ha superato la Golden Delicious come varietà più piantata in Alto Adige in nuovi impianti. Questo trend persisterà nei prossimi anni, dato che la Gala è attualmente la varietà più importante nei vivai», ha spiegato Guerra. Sia in Alto Adige che altrove ormai i vecchi mutanti della Gala vengono sostituiti con la nuova generazione di mutanti che nascono spontaneamente in pieno campo e si contraddistinguono per una colorazione migliore, che ne aumenta anche il valore economico. «Al Centro Laimburg seguiamo le prove di nuove varietà e mutanti da tre decenni. Le conoscenze ottenute sono fondamentali per la scelta delle varietà di nuovi impianti da parte dei produttori, visto che si tratta di investimenti a lungo termine, cioè per almeno due decenni», ha aggiunto Guerra.

In Alto Adige la Gala è la seconda tra le varietà di mela coltivate più importanti in frutticoltura, dopo la Golden delicious. A livello mondiale, invece, occupa il quarto posto dietro Fuji, Golden e Red delicious. La varietà Gala è nata negli anni 30 del secolo scorso da un incrocio tra le varietà Kidd’s Orange e Golden Delicious in Nuova Zelandia. Scoperti i nuovi mutanti nati spontaneamente con colorazione migliore, oggi la varietà Gala dispone di diversi mutanti ed è coltivata in Europa, negli Stati Uniti ed in altre regioni dell’emisfero meridionale.