Prosegue la politica di sviluppo della rete: ora tratta in esclusiva per l’acquisto della banca popolare di Marostica
Banca Popolare Volksbank, storico istituto altoatesino fondato nel 1886 con sede a Bolzano presente anche nel NordEst d’Italia nelle province di Trento, Belluno, Treviso, Pordenone e Venezia con 134 filiali operative e 1.100 collaboratori e più di 40.000 soci, raggiunge un buon risultato semestrale con un utile netto di 11,7 milioni di euro.
Nei primi sei mesi dell’anno, in crescita anche raccolta diretta e impieghi. «Siamo particolarmente lieti di questo buon risultato, della continuità dello sviluppo della nostra attività caratteristica e soprattutto della crescita positiva nel settore dei crediti», afferma il presidente di Banca Popolare Volksbank Otmar Michaeler, subito dopo l’approvazione della semestrale da parte del consiglio d’amministrazione.
Michaeler ha in particolare evidenziato lo sviluppo del settore crediti: «questo nonostante sia stata registrata, a livello generale, solo una lieve crescita economica e non sia ancora percettibile una vera ripresa. La richiesta relativa a nuovi crediti è di basso livello. Molti imprenditori restano ancora in attesa. Ed anche per il prossimo futuro si prevede una debole predisposizione all’investimento». L’ammontare dei nuovi crediti erogati dalla banca ha comunque raggiunto nei primi sei mesi dell’anno circa 350 milioni di euro.
«Anche nel corso del primo semestre 2014, Banca Popolare Volksbank ha registrato uno sviluppo solido e positivo. Il risultato lordo corrisponde praticamente a quello dell’anno scorso – segno che la crescita di Volksbank è costante. Il risultato netto quest’anno è stato peraltro maggiore rispetto allo stesso periodo all’anno scorso (+4,6%), in quanto l’aliquota fiscale risulta più bassa rispetto a dodici mesi fa – ha sostenuto Michaeler – e tenendo conto delle difficoltà dell’economia e del basso livello dei tassi d’interesse, il consiglio di amministrazione è particolarmente soddisfatto del risultato del bilancio semestrale».
Nella prima metà dell’anno la raccolta diretta della clientela si è attestata a 4,7 miliardi di euro (+3,9% rispetto al 31 dicembre 2013). Gli impieghi ammontano a 5,0 miliardi di euro (+1,2% rispetto al 31 dicembre 2013). Michaeler ha valutato con soddisfazione l’andamento del margine d’interessi, il contenimento dei costi (60,4 milioni di euro) così come la stabilità dei ricavi generati dall’attività finanziaria.
Le rettifiche sui crediti al 30 giugno sono pari a 9,9 milioni euro (19,3 milioni sull’intero anno 2013). Il core capital ratio Tier 1 è aumentato al 13,7% attestandosi quindi molto al di sopra delle soglie regolamentari previste dal quadro Basilea III. Il numero dei soci Volksbank è cresciuto ancora in questi primi sei mesi dell’anno e l’obiettivo è di arrivare a 50.000 soci per la fine del 2014.
«Per la seconda metà del 2014 partiamo dal presupposto di un persistente basso livello degli interessi e una ancora debole situazione economica in tutto il nostro bacino d’utenza – spiega il direttore generale Johannes Schneebacher – la nostra forza è caratterizzata dalle attività bancarie tradizionali come la raccolta e gli impieghi, attraverso le quali, negli ultimi anni, abbiamo dimostrato, nonostante le condizioni avverse, di essere in grado di crescere. Siamo una banca regionale ben radicata sul territorio, siamo ben strutturati per conseguire anche in futuro buoni risultati. Prevediamo di raggiungere anche nel 2014 il risultato dell’anno scorso».
Intanto, la popolare altoatesina guarda sempre con interesse all’espansione verso il NordEst, stringendo le trattative, ora arrivate in una fase cruciale, di acquisizione della popolare di Marostica in provincia di Vicenza, che, se andasse a buon fine, darebbe vita d una realtà bancaria di 195 filiali.
Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Marostica ha deliberato di avviare le trattative in esclusiva con Banca Popolare Volksbank per una possibile aggregazione. In caso di conclusione positiva delle trattative in esclusiva il progetto di aggregazione verrà sottoposto alle assemblee dei soci di entrambe le banche.
