Solo 5.222 vendite nel primo semestre 2011
Nonostante tutte le analisi positive circa il futuro roseo, gli impegni dell’Unione Europa, gli sforzi dei costruttori impegnati ad offrire prodotti accettabili dai consumatori, l’auto elettrica non decolla nelle preferenze degli acquirenti. Tutt’altro, specie in Italia, dove i veicoli elettrici rimangono ancora qualcosa di pionieristico, testimonianze buone solo per farci qualche articolo sulla stampa. Eppure, ormai non passa mese e salone dell’auto che le Case automobilistiche presentino un modello a trazione esclusivamente elettrica (o ibrida termica-elettrica) decisamente interessanti.
Secondo un’indagine condotta da Jato Dynamics, gli incentivi proposti dai costruttori e dagli stati per fare decollare la mobilità elettrica non sono sufficienti, perché i costi delle batterie dei veicoli totalmente elettrici sono ancora eccessivi e assolutamente non competitivi. I miliardi investiti dall’industria dell’auto cozzano ancora contro la scarsissima diffusione di punti di ricarica, oltre ai tempi ancora eccessivi per potere ricaricare i veicoli totalmente elettrici, il che ne limita l’utilizzo all’ambito urbano o suburbano.
Le vendite di auto elettriche sono molto scarse, anche nei paesi che per primi hanno imbracciato una politica fortemente incentivante all’acquisto da parte dei privati: la Germania, mercato leader in Europa, ha assorbito nel primo semestre 2011 solo 1.020 unità a fronte di contributi pubblici di soli 380 euro. La Danimarca, che offre incentivi fiscali più alti dell’Europa a 15 (ben 20.588 euro), nello stesso periodo ha fatto registrare solo 283 vendite, mentre in Spagna e Regno Unito che propongono contributi quasi identici, 6.500 e 6.400 euro a veicolo immatricolato, sono stati acquistati rispettivamente 599 e 122 vetture elettriche. In Italia, dove è in vigore una sovvenzione fino a 1.200 euro, sono state immatricolare soltanto 103 vetture elettriche. Davvero poco l’aver venduto solo 5.222 vetture elettriche nel primo semestre 2011.
A frenare gli acquirenti verso l’acquisto di auto elettriche non sono tanto le prestazioni fornite dai motori (allo stesso livello di un buon motore turbodiesel grazie alla grande coppia disponibile dei motori elettrici fin dallo spunto da fermo), ma i dubbi circa l’autonomia disponibile e la scarsezza dei punti di ricarica, per non dire del prezzo, normalmente da due a tre volte il prezzo di in veicolo tradizionale di pari categoria. Tutto ciò nonostante una giuria di giornalisti specializzati abbia eletto “Auto dell’anno” 2011 proprio un’automobile totalmente elettrica, la Nissan Leaf, un veicolo appositamente sviluppato per funzionare solo con le batterie.