Regione Veneto, 100 milioni di euro di crediti per le aziende del comparto primario

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veneto clodovaldo Ruffato Giorgio Grosso pres veneto sviluppo Franco Manzato 1La somma, tramite Veneto Sviluppo, vincolata agli investimenti aziendali per rafforzare la produzione. Manzato: «un passo importante». Ruffato: «rimettiamo in moto il settore»

«Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale metterà a disposizione circa 100 milioni di euro nei prossimi 7 anni – del totale di 1 miliardo e 184 milioni – vincolandoli al sostegno delle esigenze manifestate dalle imprese agricole per far fronte agli impegni produttivi e agli investimenti aziendali.

Questa somma, distribuita nei prossimi sette anni includerà delle misure di credito a tasso agevolato, attraverso un fondo di rotazione appositamente istituito, e un fondo di garanzia a copertura dei mutui bancari delle aziende agricole, al quale si aggiungono gli strumenti di Veneto Sviluppo» ha detto in sede di presentazione delle delle nuove formule di credito concesso alle aziende agricole l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato nella sede di Veneto Sviluppo, insieme al presidente Giorgio Grosso e alla presenza del presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato.

«Si tratta di un comparto che, stando agli ultimi dati 2013, ha aumentato del 4% la produzione lorda vendibile – ha detto Manzato – e la crescita testimonia la necessità di mettere a disposizione gli strumenti finanziari affinché le aziende riescano a svilupparsi e a crescere autonomamente, in una visione di lungo periodo che prevede la diminuzione dei contributi europei al mondo rurale».

Veneto Sviluppo ha inoltre presentato nei dettagli la nuova linea di “riassicurazione” del credito per il settore agricolo, che prevede l’estensione del fondo di controgaranzia in favore dei Consorzi Fidi 107 che operano nel settore primario, intervento prima limitato ai settori produttivi extra agricoli. Sulla base dell’esperienza e dei numeri maturati nel supporto agli altri distretti produttivi da parte di Veneto Sviluppo, che ha portato la società complessivamente a rilasciare negli ultimi dieci mesi 2.417 riassicurazioni per un controvalore di 173 milioni di euro di affidamenti, la Finanziaria Regionale ha esteso questa modalità di accesso al Fondo Regionale di Garanzia ex LR n. 19/2004 anche alle piccole e medie imprese operanti in agricoltura. I fondi riassicurativi serviranno nello specifico sia per il sostegno delle linee di credito a breve, cioè finalizzate all’ottenimento di finanza addizionale o al rinnovo delle linee in scadenza, incluso per le imprese l’anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria, sia per il supporto ad operazioni di finanziamento come quelli bancari ordinari chirografari di durata non superiore a 60 mesi, sia infine per assistere i crediti ipotecari, concessi a fronte di investimenti effettuati dalle imprese agricole sul territorio veneto e finalizzati alla produzione la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. La dotazione iniziale del Fondo ammonta a 2 milioni di euro e l’intervento riassicurativo è previsto nella misura dell’80% dell’importo delle singole garanzie concesse alle Pmi agricole dai Confidi. Questa iniziale somma, destinata in esclusiva alla copertura di eventuali insolvenze, genererà garanzie per circa 100 milioni di euro di affidamenti.

«Con lo strumento già rodato della riassicurazione veicolato ora in agricoltura – ha commentato il presidente di Veneto Sviluppo Giorgio Grosso – trasliamo un prodotto finanziario vincente ed efficace, che molte altre finanziarie regionali stanno adottando su nostro consiglio».

Soddisfatto il presidente del Consiglio regionale veneto, Ruffato: «grazie ai 2 milioni di euro impegnati in Finanziaria regionale 2014 mettiamo in moto 100 milioni di euro per le imprese agricole. L’assessore regionale all’agricoltura e il presidente di Veneto sviluppo oggi hanno firmato un accordo per estendere gli strumenti finanziari già attivi nei settori secondario e terziario anche al primario – sottolinea Ruffato – ma il lavoro importante è stato fatto qualche mese fa in aula al Ferro Fini durante l’approvazione della Legge Finanziaria 2014. Allora abbiamo introdotto un articolo aggiuntivo che prevede per la Regione di impegnare 2 milioni di euro per la “riassicurazione al credito in agricoltura”. In questo modo l’intero Consiglio regionale ha espresso la sua sensibilità verso il mondo agricolo e verso le esigenze del settore che da anni chiedeva una modernizzazione del sistema creditizio ancora fermo alle cambiali.

Oggi è una data storica perché va in pensione la vecchia cambiale agraria!»