Ospedale di Asiago ai vertici internazionali per nuova tecnica arto protesica al ginocchio

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chirurgia ginocchio rx 1Zaia: «quello del prof. Costacurta è un significativo esempio di eccellenza diffusa sul territorio»

Una nuova metodica di intervento artoprotesica al ginocchio che valica l’Atlantico è stata sviluppata dall’equipe di chirurgia diretta dal prof. Giovanni Costacurta dell’ospedale di Asiago.

La nuova metodica di impianto di artroprotesi al ginocchio prenavigata consente di “adattare” la protesi al singolo paziente grazie ad una Tac in 3D, che viene inviata via internet negli Stati Uniti, dove viene costruito un ginocchio virtuale sul quale l’ortopedico può apportare tutte le modifiche necessarie prima di passare alla realizzazione concreta.

«La chirurgia protesica, sempre più diffusa e sempre meno invasiva, è fondamentale per offrire una vita migliore a tante persone, anche in età avanzata, che soffrono di problemi di deambulazione, come nel caso del ginocchio o dell’anca, e comunque patiscono dolori anche acuti a causa delle loro patologie, a cominciare dall’artrosi. Per questo è particolarmente significativo constatare come l’eccellenza veneta in questa branca della medicina sia estremamente diffusa, come dimostra il caso del primo live surgery sulla protesi del ginocchio organizzato dal primario di Asiago Giovanni Costacurta e dal suo staff» ha commentato soddisfatto il governatore del Veneto Luca Zaia.

«Ciò che viene fatto ad Asiago – aggiunge Zaia – è talmente avanzato che il nostro ospedale è stato scelto come struttura di riferimento per questa tecnica innovativa assieme al solo ospedale francese di Nizza. Una dimostrazione significativa del fatto che in tema di sanità i nostri competitor sono l’Europa e il mondo, e che l’eccellenza sanitaria in Veneto è anche diffusa ampiamente sul territorio, dove bravi medici ricercano e sperimentano a prescindere dal fatto di trovarsi in una struttura centrale o meno. Bravo Costacurta e bravi tutti gli uomini e donne della sua equipe – conclude Zaia. A loro auguro il miglior successo, così come mi auguro che al più presto si riesca ad avere in Veneto la possibilità di fare in casa nostra quello che ora si manda in America».