Grande effetto pubblicitario del ritiro della Federcalcio tedesca in Val Passiria

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incontro-kompatscher-bierhoff-giornalisti 1La vittoria al mondiale brasiliano destinata ad amplificare le ricadute turistiche sulla località altoatesina

Il ritiro 2014 della nazionale di calcio tedesca in Val Passiria ha aumentato il grado di notorietà dell’Alto Adige come destinazione turistica tra la popolazione tedesca: quattro cittadini federali su cinque (80,1%) sanno che il ritiro si è svolto in Alto Adige, mentre due cittadini su tre ritenevano l’Alto Adige già prima della vittoria ai mondiali un luogo (molto) ideale per il ritiro.

Questi effetti positivi di immagine contribuiscono – soprattutto in seguito al titolo conquistato ai campionati mondiali – a un ulteriore aumento e consolidamento del fatturato del settore turistico locale.

L’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano ha analizzato gli effetti di immagine dell’ultimo ritiro della nazionale tedesca in Val Passiria effettuando un sondaggio rappresentativo tra la popolazione tedesca. Il ritiro è noto su tutto il territorio federale, grazie a una straordinaria presenza mediatica (in televisione, nella stampa, online e alla radio); il grado di notorietà oscilla tra il 79,1% nelle regioni federali dell’Est e l’81,7% nelle regioni meridionali.

La conoscenza del luogo di ritiro ha inciso molto positivamente sulla scelta dell’Alto Adige come futura meta turistica. Particolarmente interessante è l’influenza sulla categoria di persone che non hanno mai trascorso periodi di ferie in Alto Adige (circa il 43,2% della popolazione tedesca complessiva): il 28,6% pensa che entro i prossimi dodici mesi potrebbe soggiornare in Alto Adige. La quota è decisamente più alta tra coloro che hanno sentito parlare del ritiro in Alto Adige (30,2%) che tra coloro che non ne erano informati (22,5%). L’immagine positiva che gode l’Alto Adige come meta turistica in Germania si è quindi ulteriormente consolidata.

«Gli articoli e i servizi pubblicati nei media tedeschi rappresentano una pubblicità che non ha prezzo per l’Alto Adige. L’allenatore della nazionale tedesca Joachim Löw ha affermato che lui e la sua squadra sono arrivati in Alto Adige da ospiti e se ne sono andati da amici. Come paese ospitante non potevamo chiedere un apprezzamento migliore. Sono proprio dichiarazioni come queste che rafforzano l’immagine dell’Alto Adige come meta per le vacanze. I 300.000 euro messi a disposizione dalla Provincia per il ritiro tedesco, sono dunque un buon investimento», informa il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher. Michl Ebner, presidente della Camera di commercio, sottolinea come «i risultati dimostrano che l’Alto Adige deve continuare a lavorare alla propria promozione e posizione sul mercato». Secondo Ebner, in futuro si dovrebbero sfruttare sempre di più i grandi eventi sportivi per i positivi effetti di immagine e pubblicitari.

Nell’autunno 2014 saranno presentati i risultati dettagliati del sondaggio, unitamente a un’ampia analisi dell’IRE sull’eco suscitata nei media online.