Insediata a Bolzano la Consulta Euregio per la ricerca

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Consulta euregio cultura Platter Kompatscher Ferrari presidenti univesità euregio 1
Consulta euregio cultura Platter Kompatscher Ferrari presidenti univesità euregio 1Deliberati due fondi dedicati alla ricerca e alla scienza, primi bandi al via

Sostenere e incentivare la cooperazione tra Innsbruck, Bolzano e Trento nei settori della scienza e della ricerca. Questo l’obiettivo della neonata Consulta dell’Euregio che ha mosso i suoi primi passi concreti con la creazione di due fondi per progetti di ricerca e per la mobilità degli studenti, bandi al via già entro la fine del 2014.

«La scienza e la ricerca sono tra i pilastri portanti dell’Euregio, e sono felice che questi progetti possano partire a breve termine riempiendo di contenuti concreti il GECT» ha detto il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher in apertura dei lavori della Consulta. Oltre Kompatscher erano presenti l’assessore trentino Sara Ferrari e il presidente del Tirolo del Nord Günther Platter, oltre agli altri membri della Consulta formata dal direttore di Dipartimento Andrea Zeppa, dai rettori delle Università di Innsbruck, Bolzano e Trento, Tilmann Märk, Walter Lorenz, e Daria de Pretis, dall’assessore tirolese alla ricerca Bernhard Tilg, e dal trentino Mariano Anderle.

L’organo del GECT è subito entrato in azione dando il via libera ad un primo bando, con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, che vedrà la luce già a fine agosto. Vi potranno accedere progetti pluriennali in grado di rafforzare i tre centri della ricerca dell’Euregio. «Vogliamo sostenere i migliori cervelli e le migliori idee per far crescere la ricerca in Tirolo, Alto Adige e Trentino», ha sottolineato Platter, mentre Kompatscher ha posto l’accento sul fatto che «verrà data precedenza ai progetti trilaterali, senza però escludere la possibilità che la collaborazione sia solamente bilaterale. La vera priorità, infatti, deve essere rappresentata dalla qualità».

Convegno euregio cultura 1Per poter essere finanziabili, i progetti dovranno avere una durata di tre anni, dovranno richiedere investimenti compresi fra i 250.000 e i 500.000 euro, e alla luce del parere espresso dal rinomato fondo austriaco per la ricerca FWF, almeno uno dei progetti sostenuti dall’Euregio dovrà riguardare i settori delle scienze naturali, tecniche e mediche, nonché delle materie umanistiche, giuridiche e sociali. Altro paletto inserito per sottolineare il carattere internazionale del bando, l’obbligo di presentare tutta la documentazione in lingua inglese.

Dalla ricerca pura, alla mobilità di studenti e docenti. La Consulta dell’Euregio ha creato un fondo ad hoc, con una dotazione annua di 100.000 euro, per sostenere gli scambi fra le Università di Bolzano, Trento e Innsbruck. In concreto, ad esempio, ciò significa che con il nuovo anno accademico che prenderà il via in autunno, docenti della LUB potranno svolgere alcune lezioni presso l’Università di Innsbruck, mentre studenti dell’Università di Trento potranno seguire alcuni blocchi di seminari presso l’ateneo di Bolzano.