Dopo lunga attesa, il governo Meloni ha approvato il decreto che assegna 210 milioni di indennizzi ai cittadini dell’Emilia Romagna e di alcune aree di Toscana e delle Marche colpite dall’alluvione del maggio 2023 a valere sulla contabilità speciale del commissario Figliuolo, al quale il decreto trasferisce 560 milioni di risparmi sui crediti d’imposta per le imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas, come aveva stabilito il Dl “Proroghe” 132/2023.
Per i beni mobili, dagli arredi agli elettrodomestici, i contributi saranno erogati forfetariamente, in rapporto al numero e alla tipologia dei vani dove erano collocati, nel limite di 3.200 euro se il locale è la cucina e di ulteriori 700 euro per ognuno degli altri locali, fino a un importo massimo di 6.000 euro per abitazione. Il provvedimento interessa circa 35.000 richiedenti.
Per assicurare la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dall’alluvione in Emilia Romagna e, soprattutto, per liberare le aree a più alto rischio idrogeologico, il decreto autorizza l’erogazione di contributi per la ricostruzione privata previsti dal decreto legge 61/2023 fino al 100% delle spese relative all’acquisto di abitazioni, terreni edificabili e oneri di costruzione.
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