Airbag di Citroën e DS: scatta la campagna di richiamo

Le vetture C3 prodotte dal 09 aprile 2009 al 20 febbraio 2017 e DS3 prodotte dal 26 giugno 2009 al 30 maggio 2019 hanno gli airbag difettosi. Intimazioni di Group PSA Italia Spa ai proprietari con lettera raccomandata che chiede di sospendere immediatamente la guida.

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Airbag di Citroën e DS

L’azienda produttrice di airbag Takata è nuovamente nella bufera per un lotto di airbag di Citroën e DS difettosi montati su modelli di vetture C3 e DS3 che potrebbero esporre i guidatori a gravi rischi per la loro incolumità in caso di utilizzo, tanto che con una lettera raccomandata inviata dal costruttore ai proprietari ne impone l’immediata fermata e divieto di utilizzo.

L’azione di richiamo che coinvolge i modelli Citroën C3 prodotte dal 09 aprile 2009 al 20 febbraio 2017 e DS3 prodotte dal 26 giugno 2009 al 30 maggio 2019 è stata predisposta a causa di un problema di sicurezza riscontrato sui dispositivi di gonfiaggio dell’airbag Takata, posto sul lato del conducente e del passeggero, riconoscendo, pertanto, il produttore un problema di sicurezza del prodotto e incorrendo, così, nelle responsabilità di cui agli articoli 104 e segg del Codice del Consumo.

Il problema, per i malcapitati proprietari dei modelli “incriminati” è che la sostituzione, a cura del produttore non avverrà in tempi rapidi, almeno sufficientemente rapidi da evitare danni, quali i costi da sopportare per sostituire temporaneamente il veicolo con altro, anche perché Group PSA Italia Spa non ha predisposto la messa a disposizione di una vettura sostitutiva di cortesia o a noleggio gratuito, nonostante i ricchi utili conseguiti nel 2023 dal gruppo Stellantis finiti agli azionisti e allo strapagato manager Carlos Tavares.

Di fatto, Group PSA Italia Spa pare avere scaricato sugli acquirenti incolpevoli un problema della propria catena di approvvigionamento che non ha sufficienti scorte di airbag da sostituire, provocando sul lato degli utilizzatori fortissimi problemi derivanti dall’impossibilità dell’utilizzo dell’auto, a meno di non esporsi a rischi per la propria incolumità e al mancato indennizzo nel malaugurato caso di un incidente dopo il ricevimento della raccomandata contenente l’ingiunzione di non utilizzo fino a ripristino avvenuto.

All’origine del problema degli airbag di Citroën e DS prodotti da Takata ci sarebbe il deterioramento del propellente contenuto nel dispositivo utilizzato per fare uscire dalla custodia e gonfiare il cucino protettivo nel caso di incidenti con impatto, che potrebbe gonfiarsi con troppa forza causando danni anche molto gravi ai passeggeri anteriori delle vetture.

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