Convegno a Padova organizzato da Veneto Banca dedicato al programma europeo “Horizon 2020”
Giovedì 29 maggio, alle ore 16.45, al Centro Conferenze “Alla Stanga” in Piazza Zanellato, 21 a Padova si terrà il convegno dedicato ad “Horizon 2020”, il nuovo programma di finanziamento della Commissione europea.
Al progetto l’Europa ha riservato, per i prossimi 7 anni, un budget di 80 miliardi di euro. La struttura di “Horizon 2020” ruota intorno a tre pilastri: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide della società e mira a coprire l’intera catena europea della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione.
Il convegno, organizzato da Veneto Banca, dalla Camera di commercio di Padova e da Unioncamere del Veneto è rivolto a tutte le aziende interessate ad investire in ricerca e sviluppo e ha l’obiettivo di fornire strumenti e indicazioni utili agli imprenditori che vogliono realizzare progetti finanziabili con “Horizon 2020”.
Il programma prevede – oltre ai saluti iniziali degli organizzatori – l’intervento di Filippo Mazzariol, responsabile dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea del Veneto, il quale illustrerà i fondi e gli strumenti finanziari che l’Europa mette a disposizione delle imprese. Nella seconda parte del convegno il professor Franco Bonollo, del Dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali dell’Università di Padova, relazionerà sulle buone pratiche di cooperazione tra Università e tessuto imprenditoriale.
Convinto dell’importanza di sostenere le Pmi in tema di investimenti in ricerca e sviluppo, è il segretario generale della Camera di commercio di Padova Maurizio Pirazzini: «la partecipazione delle imprese ai progetti europei è un’occasione importante per la crescita del sistema economico locale. La Camera di Padova, che proprio a questo scopo da alcuni mesi ha attivato il nuovo Servizio progetti speciali e comunitari, in rete con Eurosportello Veneto, è a disposizione per supportare le imprese padovane interessate a questi progetti finanziabili con “Horizon 2020”».
Secondo Gian Angelo Bellati, segretario generale Unioncamere del Veneto-Eurosportello, «quella europea è una sfida difficile perché, rispetto ai fondi strutturali gestiti dalla Regione che comportano una competizione nello stesso territorio, la partita si allarga in un ambito più complesso gestito a Bruxelles. Nell’ambito della ricerca e sviluppo, il Veneto ha una partecipazione media minore rispetto ad altri fondi europei, in primis a causa della mancanza di grandi imprese con centri di ricerca avanzati. Ma facendo squadra possiamo rimediare. Delle circa 500.000 aziende venete, solo 30.000 esportano generando un saldo commerciale di 15 miliardi di euro. Per questo i nostri uffici si mettono al servizio delle imprese fornendo assistenza, raccogliendo idee progettuali e accompagnandole in Europa alla ricerca di una fetta degli 80 miliardi di euro a disposizione».
In questo contesto, fondamentale il ruolo degli istituti di credito per fare conoscere alle imprese le possibilità di finanziamento messe a disposizione dall’Europa: «il nostro Istituto è, al momento, la prima banca del territorio che si sta attivando per far conoscere alle imprese le novità e l’importanza dei finanziamenti che l’Europa ha stanziato per i prossimi 7 anni – spiega Fabrizio Mora, responsabile canale corporate di Veneto Banca -. Inoltre, grazie ad un accordo di collaborazione stretto con Unioncamere, Veneto Banca ha un desk di rappresentanza a Bruxelles; una presenza strategica che ci permette di essere sempre più vicini ai centri decisionali europei ed ancora più proattivi verso le imprese del territorio».
La partecipazione al convegno è libera e gratuita fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario confermare la presenza al numero verde 800 37 37 97.