Il sindaco Fanotto ha fatto approvare dal Consiglio l’apposita delibera che prevede aliquota zero per tutti gli immobili situati nel territorio
Una notizia che in questi giorni tutti gli abitnati del NordEst vorrebbero leggere: niente Tasi per i propri immobili.
Se per molti questo rimane un sogno, per i cittadini e i proprietari di seconde case situate nel comune di Lignano Sabbiadoro (Udine) questo sarà una realtà, grazie alla delibera adottata dal consiglio comunale su proposta del sindaco Luca Fanotto che definisce il regolamento per l’applicazione della tassa e delle aliquote per il 2014.
«Di fatto – sottolinea il sindaco Fanotto – la Tasi andrebbe a colpire doppiamente i proprietari di secondi immobili, ma anche coloro i quali affittano un immobile per più di un semestre. Per questo motivo, l’amministrazione lignanese ha deciso di applicare la norma con aliquota zero per tutti gli immobili».
Per riequilibrare il bilancio e coprire i minori introiti, nel tentativo di ridurre la pressione fiscale sui cittadini, l’amministrazione opererà ulteriori tagli alla spesa corrente e ritoccherà le aliquote Imu, che a Lignano (quella di base 0,76%) sono comunque le più basse rispetto alle altre località della riviera adriatica. Il comune valuta minori introiti, anche per la riduzione dei trasferimenti statali e regionali, per un totale che ammonta a circa 1,2 milioni di euro.