In 450.000 all’Adunata degli Alpini salutati da Frecce Tricolori

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adunata alpini pordenone 2014 renzi serracchiani con reduce 101 anni 1Renzi: “gli Alpini sono un esempio per l’Italia»

Non ha dubbi Matteo Renzi, contagiato dall’entusiasmo delle Penne Nere nell’Adunata nazionale di Pordenone. Da oltre venti anni un presidente del Consiglio non prendeva parte alla manifestazione, nonostante la presenza costante di ministri e, talvolta, di presidenti della Repubblica. Per il premier stato dunque un battesimo tra le penne nere, alle quali ha elargito sorrisi e applausi durante la sfilata e dalle quali stato ricambiato con altrettanto entusiasmo.

A vederla dall’esterno, quella di Renzi per gli alpini sembrata la scoperta di un mondo nuovo. A Pordenone, secondo le stime, sono arrivati in 450.000. La sfilata, cominciata alle nove del mattino, si protratta fino a sera e ha visto protagonisti circa 70.000 Alpini, tra reparti in armi e in congedo al suono di fanfare e cori.

 

Adunata alpini pordenone Zaia centenario Dal Pozzo  e elena Donazzan 1

In questa grande festa, per Renzi stato un autentico bagno di folla. Il premier, accompagnato dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, stato accolto dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, dal capo di Stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano, e dal presidente dell’Associazione nazionale Alpini, Sebastiano Favero. Renzi ha passato in rassegna il picchetto d’onore degli Alpini, poi dalla tribuna d’onore ha ascoltato l’Inno di Mameli e ha assistito al passaggio delle Frecce Tricolori che hanno sfrecciato su Pordenone portando il saluto all’Adunata. L’entusiasmo alpino ha contagiato Renzi, così come il ministro Pinotti. Entrambi sono scesi tra la gente e si sono intrattenuti, senza formalità con reduci e giovani feriti in operazioni all’estero. E a Renzi non mancato neppure l’incoraggiamento di un reduce di 101 anni al quale ha stretto la mano: «vai avanti così» ha detto il centenario al premier. Centenario che è stato salutato anche dal governatore del Veneto Luca Zaia:«io e l’assessore al lavoro Elena Donazzan abbiamo voluto abbracciare Cristiano Dal Pozzo, bassanese, l’alpino più anziano del mondo, un “vecio” che è ancora “bocia” nello spirito e nell’entusiasmo e che incardina appieno lo spirito alpino: quello spirito – ricorda il governatore – che è patrimonio dei veneti e del Veneto, regione che ha costruito sul mare la sua fortuna ma è anche sempre stata a fianco della gente di montagna, rispettandola e sostenendola in tutte le occasioni».

adunata alpini pordenone 2014 labari alpini 1Un ringraziamento a Pordenone e ai suoi abitanti per l’accoglienza entusiasta ai 450.000 Alpini arrivati in città per l’Adunata nazionale stato rivolto dal Comandante delle Truppe Alpine, generale Alberto Primicerj. «Questa città non ha avuto nel dopoguerra reparti Alpini stanziati – ha detto Primicerj – ma oggi ha dimostrato di avere un cuore alpino». Il Comandante delle Truppe Alpine ha quindi sottolineato la trasformazione che negli anni ha caratterizzato il Corpo, che oggi attinge anche da aree non tradizionalmente vocate al reclutamento alpino. «E’ la dimostrazione – ha concluso Primicerj – che Alpini non si nasce, ma Alpini si diventa».

«Gli Alpini incarnano quei valori di lealtà sacrificio che sono indispensabili per far ripartire il paese e ridare concrete prospettive di benessere a tutti gli italiani». Queste le parole della deputata di Forza Italia Sandra Savino che ha presenziato all’adunata degli Alpini accompagnando il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri nel corso della manifestazione.