Consegnate le “Croci nere” austriache al vicepresidente del Consiglio provinciale di Trento, Claudio Eccher e alla sezione di Trento dell’Ana

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Claudio Eccher
Claudio Eccher

Claudio EccherTenere vivo il ricordo della guerra perché non si ripeta

In due distinte cerimonie, sono state consegnate dal colonnello Friedrich Schuster, in rappresentanza della Croce Nera austriaca, i riconoscimenti al vicepresidente del Consiglio provinciale di Trento, prof. Claudio Eccher, e alla Sezione Ana di Trento nella presona del suo presidente Maurizio Pinamonti.

La Croce Nera d’Austria è un’associazione austriaca fondata nel 1919 che collabora con il Ministero della difesa austriaco con lo scopo di mantenere viva la memoria dei militari caduti nei conflitti mondiali e, a tal fine, censisce i luoghi di sepoltura ed effettua periodiche visite nei cimiteri e nei Sacrari Militari che contengono spoglie di soldati austriaci, sia in Austria che all’estero. La più alta onorificenza che la Croce Nera austriaca concede a personalità straniere, generalmente per il recupero di salme e/o cimiteri austriaci, è la Grande Croce d’Onore.

La consega al vicepresidente Eccher è avvenuta alla presenza del rappresentante italiano della Croce Nera, Mario Eichta, che ha consegnato a Eccher il diploma di merito, mentre il colonnello Schuster ha provveduto ad appuntare il riconoscimento.

Successivamente, analogo riconoscimento è stato conferito alla sezione di Trento dell’Associazione nazionale degli alpini.

“La Prima Guerra Mondiale fu soprattutto un’enorme macelleria dell’umanità. Mantenerne vivo il ricordo significa evitare che ciò possa ripetersi, qui come altrove”. Lo ha detto il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, secondo cui “la Croce Nera simboleggia il valore della pace e del sereno incontro fra popoli che si sono combattuti, ma non si sono odiati e oggi si ritrovano nel ricordo di quanti non tornarono”. In rappresentanza della Croce Nera dell’Alta Austria è intervenuto il colonnello Friedrich Schuster, che ha sottolineato il comune impegno della sua associazione e dell’Ana di Trento nella cura dei cimiteri di guerra e in particolare del Primo Conflitto Mondiale. “In passato siamo stati su fronti opposti – ha aggiunto – ma oggi grazie a Dio l’Europa è in pace e proprio per questo occorre conservare e mostrare i cimiteri e i monumenti di guerra i nostri giovani affinché queste tragedie non si ripetano”. L’associazione austriaca si occupa della conservazione e del restauro dei cimiteri e dei monumenti in particolare della Grande Guerra anche in Italia e ha deciso di destinare alla sezione Ana di Trento la Croce Nera per la dedizione dei nostri alpini alla medesima causa.

La cerimonia di consegna è stata introdotta dal presidente della sezione Ana di Trento, Maurizio Pinamonti, dopo il quale hanno portato il loro saluto numerose autorità, dal Commissario del governo, Francesco Squarcina, a numerosi assessori provinciali, al vicepresidente del Consiglio provinciale Claudio Eccher, che nel suo intervento ha reso omaggio a chi come gli alpini ha saputo sacrificare la vita per un ideale. Ha concluso la cerimonia Roberto Bertuol, rappresentante trentino nel consiglio nazionale dell’Ana, che ha invitato il colonnello Schuster a partecipare per la Croce Nera austriaca all’85esima adunata nazionale degli alpini in programma a Bolzano il 13 maggio 2012. “Saremo felici – ha detto – di averla in tribuna con noi quel giorno”.