Gli acquisti “Tax Free” degli stranieri in Italia nel 2023 sono in ripresa

L’abbassamento della soglia minima di spesa un potenziale volano per il “Made in Italy”.

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acquisti “Tax Free”

Nel 2023 gli acquisti in regime di “Tax Freetornano a vedere la ripresa dopo un triennio negativo, durante il quale la pandemia e le restrizioni anti-contagio hanno decisamente impattato sui flussi dei turisti internazionali e, di conseguenza, sui loro acquisti.

Nonostante i numeri siano ancora lontani dai livelli pre-pandemia, sono numerosi i segnali incoraggianti per un pieno recupero del settore, a partire dalla proposta di abbassare la soglia minima di spesa del “Tax Free” a 70 euro – rispetto agli odierni 154 euro – prevista nella Finanziaria 2024. È questa la fotografia che emerge dai dati relativi ai primi nove mesi del 2023 presentati da Planet, tra i principali fornitori di pagamenti e software integrati per i settori ospitalità e commercio.

Dopo un 2022 archiviato in forte calo, le venditeTax Free” in Europa nel 2023 hanno recuperato mese dopo mese, portando il periodo gennaio-settembre a registrare un calo del 16% rispetto al 2019. Il divario si è assottigliato in particolare nel periodo estivo, supportato dal ritorno dei turisti internazionali.

A livello geografico, la Francia è la nazione che si avvicina di più ad agguantare la piena ripresa, riportando un calo del 2,8% rispetto al 2019 grazie al mese di settembre a +3% rispetto al periodo pre-Covid. A fare da traino è la capitale Parigi (-4% rispetto al 2019), che da sola rappresenta il 35% del mercatoTax Freeeuropeo. Ancora lontane dal pareggio Germania, Italia e Spagna, con una forbice negativa ancora a doppia cifra. Per Italia e Spagna, le principali capitali degli acquisti rappresentano un patrimonio importante: Roma, Milano, Madrid e Barcellona contano per il 15% degli acquisti “Tax Free” in Europa.

Osservando da vicino le nazionalità degli acquirenti, il 2023 segna un ribaltamento rispetto al pre-pandemia: se nel 2019 erano i cinesi ai vertici della classifica con una quota del 30%, oggi sono scesi al 10% superati dagli statunitensi, i cui acquisti rappresentano il 29% del mercato.

Il connubio tra arte e moda continua a essere un forte richiamo in Italia per i turisti internazionali. Ed è la formula vincente di Milano, Roma e Firenze che rappresentano insieme il 50% della spesaTax Free” in Italia e che registrano un valore di transazione media (ATV) superiore ai 1.000 euro. La fine delle misure anti-contagio ha segnato il boom dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, che superano quelli in arrivo dalla Cina con acquisti in crescita del 65% rispetto al 2019 e un ATV superiore ai 1.400 euro, speso soprattutto (90%) in beni di lusso. LaCina resta comunque un bacino rilevante di visitatori verso l’Italia e le sue mete degli acquisti: il segmento lusso, su cui gravita il 63% delle transazioni, fa lievitare l’ATV fino a oltre 1.700 euro.

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