Firmato a Klagenfurt l’accordo di cooeprazione trilaterale tra i governatori Dörfler (Carinzia), Tondo (Friuli Venezia Giulia) e Zaia (Veneto)

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Nasce un’Euroregione senza confini

L’Euroregione “senza confini” nasce da una relazione amichevole tra gli uomini e i politici della Carinzia, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Gerhard Dörfler, Renzo Tondo e Luca Zaia hanno attivato il protocollo di collaborazione trilaterale, siglato per la prima volta l´11 gennaio 2007. Come Dörfler, Tondo e Zaia hanno sottolineato, da allora sono stati realizzati molteplici progetti a livello transfrontaliero, tra i quali spicca l´impegno congiunto a Bruxelles per la realizzazione dell´Asse Baltico Adriatico.

 

Negli ultimi dieci anni si sono tenuti fino ad ora quasi 700 incontri congiunti: 123 tra il Veneto e la Carinzia, 103 incontri trilaterali, comprese le sedute trilaterali delle giunte, 27 incontri con i rappresentanti di altre regioni italiane, 36 incontri tra la Carinzia e Roma, così come 377 tra la Carinzia e il Friuli Venezia Giulia, dice Dörfler., secondo cui “noi vogliamo creare una piccola Europa, vitale e forte. Proprio nei tempi di crisi diventa più importante che mai, da parte delle Regioni realizzare progetti congiuntamente”, citando il fatto che anche la Slovenia e le Contee croate dovrebbero aderire all´Euroregione: “noi, come amici, ci indirizziamo insieme verso il futuro”.

Come uno dei grandi successi della collaborazione viene citato dal governatore carinziano l´impegno comune per l´Asse Adriatico Baltico. Questo racchiude in sé un enorme potenziale per l´economia e il turismo delle regioni interessate. Si é concordato di organizzare il prossimo anno una grande manifestazione comune a Venezia o a Trieste. I padroni di casa saranno Dörfler, Tondo e Zaia, mentre il patrocinio sarà del vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, e il commissario europeo per la mobilità, Siim Kallas. Tutte le regioni lungo l´Asse, da Helsinki fino a Bologna, saranno invitate a partecipare, come segnale chiaro per l´economia in questa area.

Tondo e Zaia hanno ringraziato Dörfler per l´amicizia, così come per il suo grande impegno nell´intrattenere buone relazioni di vicinato. Le regioni, ha detto Tondo, “giocano un ruolo importante. Prima di tutto, la gente si aspetta, nuovi posti di lavoro. Anche gli incontri tra imprenditori delle regioni generano un valore aggiunto”. Anche Tondo ribadisce il successo conseguito con l´Asse Adriatico Baltico, che é stato inserito dalla Commissione Europea nelle reti di trasporto prioritarie e ciò non sarebbe stato possibile senza buoni contatti diretti: “noi siamo il cuore dell´Europa e devono essere attivati progetti concreti”, sottolineando, inoltre, il ruolo fondamentale dei porti sull´Adriatico in relazione con l´Asse Adriatico Baltico. Ora più che mai é necessario realizzare progetti, piccoli e grandi e proseguire nella collaborazione tra le Regioni.

Anche Zaia menziona i successi fino ad oggi ottenuti e sottolinea che oggi i tre presidenti siano chiamati a dare risposte concrete alle domande poste dai quasi 7 milioni di cittadini, che abitano in questo territorio, realizzando nuovi progetti. “La cooperazione tra le regioni confinanti, anche secondo la costituzione italiana, é un dovere”, sottolinea Zaia, sottolineando come gli Stati nazionali non sempre riescono a tener fede agli impegni che assumono: “a maggior ragione é importante che questi vengano mantenuti tra le regioni. Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”.

Tondo e Zaia hanno lasciato una dedica sul libro degli ospiti e si sono scambiati alcuni omaggi. Alla firma del contratto era presente anche Petra Oberrauner, che ha accompagnato tutti i progetti congiunti e gli incontri transfrontalieri. Dörfler l´ha ringraziata, nominandola “affascinante ministro degli esteri della Carinzia per l´Euroregione”.

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