Diventare commercialisti: un’immersione nel futuro della professione

L'evento "Diventare commercialisti. Obiettivo Uni.Co" ha offerto un approfondimento sulla trasformazione del ruolo del commercialista, evidenziando l'importanza della consulenza strategica, della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica. Esperti del settore e giovani aspiranti hanno esplorato insieme le nuove frontiere e le specializzazioni emergenti, consolidando conoscenze e stimolando il dialogo su futuri sviluppi professionali.

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Nella cornice accademica dell’Aula E dell’Università degli Studi di Padova, si è tenuta la seconda edizione dell’evento “Diventare commercialisti. Obiettivo Uni.Co”, una giornata carica di ispirazione e di confronto sulla dinamica professione del Dottore Commercialista. L’evento, organizzato dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Padova con l’Ordine locale e il patrocinio del dipartimento DSEA M.Fanno, ha visto la partecipazione di studenti, docenti e numerosi professionisti del settore, ansiosi di scoprire le prospettive future di questa figura professionale.

Durante l’apertura, i saluti introduttivi affidati a personalità accademiche come il prof. Giacomo Boesso e il prof. Michele Fabrizi hanno posto le basi per una riflessione sulla continua evoluzione della consulenza fiscale e aziendale. Ma sono stati gli interventi di Chiara Marchetto, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Padova, e di Emanuele Artuso, presidente dell’Unione Giovani Commercialisti di Padova, a catturare particolarmente l’attenzione dei presenti.

Chiara Marchetto ha delineato il futuro del commercialista non più solo come un esperto di numeri e bilanci, ma come un vero e proprio stratega aziendale. “Il commercialista di oggi e di domani è un pilastro fondamentale per le imprese, capace di navigare attraverso le complessità della fiscalità moderna e di guidare le strategie di sostenibilità,” ha affermato.

Emanuele Artuso, presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Padova, ha offerto il suo punto di vista sull’importanza della formazione continua e dell’adattamento alle nuove tecnologie nella professione del commercialista durante l’evento “Diventare commercialisti. Obiettivo Uni.Co”. La sua dichiarazione riflette l’entusiasmo e la visione strategica per il futuro della professione:

“Siamo a un punto di svolta nella nostra professione, dove l’adattamento alle nuove tecnologie e l’aggiornamento continuo non sono più opzionali, ma essenziali. Durante questo evento, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione stiano rimodellando il nostro lavoro quotidiano. La nostra missione come Unione Giovani è di preparare i nostri membri non solo a rispondere a queste sfide, ma a guidarle. Vogliamo che i giovani commercialisti diventino leader nella creazione di soluzioni innovative e sostenibili per le imprese, sfruttando le tecnologie avanzate per superare i confini tradizionali della professione. Questo evento è stato un importante promemoria che il nostro percorso è in continua evoluzione e che la nostra crescita professionale dipende dalla nostra capacità di rimanere informati, reattivi e proattivi di fronte ai cambiamenti.

Accanto ad Artuso sono intervenuti i colleghi dell’UGDCEC di Padova Giulia Zonari vicepresidente, Massimo Mazzucato segretario UGDCEC Padova, Marco Rinaldo tesoriere con i consiglieri Marì Albuzio, Elisa Carrirolo, Elisa Spagnuolo, assieme ai proboviri Francesca Paperini e Antonio Melandri.

L’evento, che ha visto la presenza anche di Francesco Savio presidente Fondazione Centro Studi UNGDCEC e di Luca Rigato delegato ODCEC Padova Cassa Dottori Commercialisti, ha permesso di esplorare diverse aree di specializzazione attraverso le sessioni di dibattito e le presentazioni multimediali. Tra i temi trattati, grande interesse ha suscitato la sessione dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione. Le slides presentate hanno illustrato come l’intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stiano trasformando radicalmente il settore, spostando il focus del commercialista dall’elaborazione dati alla consulenza strategica di alto livello.

Una parte significativa dell’evento è stata dedicata alle nuove sfide nel campo della sostenibilità e dell’ESG (Environmental, Social, Governance), con una dettagliata disamina su come i commercialisti possono contribuire a rendere le imprese più responsabili e competitive. Le slides hanno enfatizzato l’importanza della formazione continua e della capacità di adattamento alle normative in evoluzione, un aspetto che sta diventando sempre più centrale nella professione.

Inoltre, è stata affrontata la tematica della crisi d’impresa e del risanamento aziendale, illustrando le nuove procedure di allerta e gli strumenti previsti dal Codice della Crisi d’Impresa. Questo argomento ha evidenziato il ruolo critico del commercialista nel supportare le imprese durante i periodi di difficoltà, delineando strategie di risanamento efficaci e sostenibili.

L’aspetto internazionale della professione non è stato trascurato. Le discussioni hanno toccato la crescita delle cripto-attività e della fiscalità digitale, con un focus particolare sulle competenze necessarie per gestire la fiscalità degli asset digitali e comprendere le nuove opportunità offerte dal settore fintech. Questi contenuti hanno sottolineato come il commercialista moderno debba essere non solo un esperto a livello nazionale, ma anche capace di operare efficacemente in un contesto globale.

Chiudendo la giornata, una vivace sessione di Q&A moderata da Francesca Ponzecchi, CEO e co-founder di Blum, ha permesso ai partecipanti di interagire direttamente con i relatori, ponendo domande specifiche e approfondendo ulteriormente gli argomenti di maggior interesse.

“Diventare commercialisti. Obiettivo Uni.Co” ha offerto agli aspiranti commercialisti una visione a 360 gradi della professione, enfatizzando non solo le competenze tecniche necessarie ma anche le qualità personali e strategiche indispensabili per eccellere in questo campo. La giornata ha rappresentato un importante momento di crescita professionale e di networking, consolidando il ponte tra il mondo accademico e quello professionale, e ispirando una nuova generazione di commercialisti pronti ad affrontare le sfide del futuro.