Nuovo piano energetico regionale: il Consiglio del Veneto approva

Marcato: «maggiore sicurezza energetica e sostenibilità per il Veneto».

0
61
Nuovo piano energetico regionale distretti e reti innovative del Veneto
L'asessore all'energia della regione Veneto, Roberto Marcato.

Marcato: «maggiore sicurezza energetica e sostenibilità per il Veneto».

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, la proposta di deliberazione amministrativa n. 84, di iniziativa della Giunta sul Nuovo piano energetico regionale (Nnper) che tratta, tra l’altro, le linee di indirizzo e coordinamento della programmazione in materia di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.

Tra gli emendamenti approvati dall’aula, l’inserimento nel Piano, su proposte del consigliere Arturo Lorenzoni (portavoce dell’opposizione – Veneto Vale), dei richiami all’utilizzo del solare termico e al “Clean Industry Deal” annunciato dalla Commissione UE che ha indicato una linea di sviluppo industriale indirizzato verso la competitività e la decarbonizzazione per rendere sostenibile e solida l’ economia regionale, nonché, su proposta del consigliere Roberto Bet (Lega-LV), all’individuazione tra i soggetti attuatori che realizzeranno impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, degli enti strumentali della Regione, e su proposte dei consiglieri di Ev, Renzo Masolo e Andrea Zanoni, alla formazione, in luogo della sensibilizzazione, sull’utilizzo degli apparecchi termici a biogas per l’abbassamento del livello di inquinamento derivante dai fumi di combustione, nonché a facilitare l’aggregazione in Cer, le comunità energetiche rinnovabili, e a sviluppare la “Smart Grid” europea nel quadro della digitalizzazione dei sistemi energetici.

Tra gli ordini del giorno presentati, ha ricevuto via libera il n. 98 volto a sostenere nel tempo il monitoraggio del bacino termale euganeo e le progettualità che puntano sull’utilizzo controllato e prevalente di interesse pubblico delle sue potenzialità energetiche nell’ambito del rilancio della geotermia, presentato dalla capogruppo de il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel.

Al termine della seduta – chiusa dall’intervento dell’assessore regionale all’Energia, Roberto Marcato, che ha espresso la propria soddisfazione per il via libera al Piano -, oltre al relatore d’aula Andreoli, sono intervenuti annunciando il voto favorevole al provvedimento i capigruppo Elisa Venturini di Forza Italia e Lucas Pavanetto di Fdi, mentre il consigliere Lorenzoni, nell’annunciare l’astensione, ha fatto riferimento «alle mancate scelte di politica industriale a dispetto dell’analisi approfondita che accompagna il Piano», sottolineando peraltro l’interlocuzione costruttiva con la Giunta regionale nell’accoglimento di una parte degli emendamenti.

Da parte sua, Marcato «il Veneto fa proprie quattro sfide fondamentali: incremento delle fonti rinnovabili, calo delle emissioni inquinanti, miglioramento dell’efficienza energetica, introduzione dell’idrogeno verde. In questo modo si coprirà il 43% dei consumi elettrici al 2030 con le fonti rinnovabili. Il Nuovo Piano Energetico regionale cuba un investimento complessivo di oltre 8,7 miliardi di euro di risorse pubbliche».

«Il Veneto – aggiunge Marcato – punta a nuovi traguardi: la riduzione della dipendenza energetica del Veneto dal 50% attuale di energia importata a circa il 34% del 2030; la riduzione dei consumi energetici di 1,13 Mtep, pari al 10% dei consumi nel 2019; la riduzione delle emissioni di CO2 per quasi 15 milioni di tonnellate pari a circa 148 milioni di nuovi alberi piantati, e riduzione di CO2 nei settori trasporti, civile, agricoltura, rifiuti e piccola industria pari a circa 3.5 milioni di tonnellate».

Marcato ricorda che il Veneto è «secondo in Italia per numero di impianti fotovoltaici in esercizio, 228.013; terzo per potenza fotovoltaica installata (3.168 MW); quinto sull’idroelettrico per potenza efficiente lorda con 1.201 MW e quarto per produzione con 3.608 GWh; terzo per produzione di energia elettrica con 1.728 GWh; secondo per produzione d’energia da fonte geotermica con 32,7 ktep; terzi nell’energia trasferita da pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento con 385 ktep».

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian

X

© Riproduzione Riservata