Un gruppo con la petizione al Palazzo di Giustizia di Vicenza. La maggioranza di centro destra ribadisce la volontà di attivarlo.
Salgono a 59 i sindaci della provincia di Vicenza che hanno sottoscritto una lettera, indirizzata al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per sollevare perplessità sulla ricostituzione del cosiddetto “Tribunale della Pedemontana”, a Bassano del Grappa (Vicenza).
Un gruppo di sindaci ha presentato sotto al Palazzo di Giustizia di Vicenza un documento firmato da 31 primi cittadini della provincia berica, che si somma a quello già sottoscritto da altri 28. Nella lettera i sindaci fanno riferimento all’incontro avuto dai colleghi dei capoluoghi di Vicenza, Padova e Treviso con i rispettivi ordini degli avvocati, che sono sempre stati contrari all’idea del nuovo polo giudiziario.
Proprio l’Ordine degli avvocati di Vicenza ha inviato a tutti i municipi della provincia una lunga e argomentata lettera, nella quale si manifestano una serie di obiezioni e contrarietà al nuovo Palazzo di giustizia, alla luce delle carenze di organico sia di personale amministrativo che di magistrati. Una carenza, si legge nella lettera, che per Vicenza è del 50% delle posizioni previste dalla pianta organica che potrebbe aumentare con l’attivazione della sezione staccata di Bassano.
Di posizione favorevole all’istituzione del Tribunale della Pedemontana a Bassano del Grappa è invece la senatrice leghista Mara Bizzotto, secondo cui si tratta di «una scelta strategica e indispensabile per garantire una giustizia più efficiente ai cittadini e alle imprese di tutto il Veneto. Il Tribunale della Pedemontana, che servirebbe un’area di oltre 500.000 abitanti e 72 comuni tra le province di Vicenza, Padova e Treviso, cuore pulsante dell’economia nazionale e uno dei distretti produttivi più importanti d’Europa, non toglie nessun servizio ai tribunali già esistenti e rappresenta un’opportunità che il nostro territorio non può lasciarsi sfuggire».
Bizzotto, prima firmataria del disegno di Legge per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana, ricorda che la proposta è stata sottoscritta trasversalmente da maggioranza e opposizione, dai senatori veneti Luca De Carlo (FDI), Antonio De Poli (UDC), Barbara Guidolin (M5S) e Daniela Sbrollini (Italia Viva), oltre ad avere incassato il sostegno delle categorie economiche e del ministro della Giustizia Nordio e del sottosegretario Ostellari.
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