Gli aeroporti del NordEst di Save fanno rotta verso la francese Adrian

Sul tavolo una proposta da 1 miliardo per gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia.

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Save, la società che gestisce gli aeroporti del NordEst (Venezia, Treviso, Verona, Brescia), potrebbe passare nelle mani del fondo d’investimento strategico francese Adrian, con la Finint di Enrico Marchi che sta trattando in esclusiva sul prezzo assieme ai fondi Infravia e Dws che posseggono ciascuno il 44% della società di gestione.

Ardian ha proposto circa un miliardo di euro per impossessarsi di Save dopo una trattativa che, tra alti e bassi, si trascina da tempo e che ora entra in una fase finale.

Per gli aeroporti del NordEst il passaggio nelle mani di Adrian potrebbe essere un volano per l’ulteriore crescita, visto che la possibile società acquirente ha già avuto esperienze nella gestione di scali aeroportuali, come la partecipazione nello scalo londinese di Heathrow.

Per i fondi cedenti l’offerta avanzata da Adrian sarebbe ancora troppo bassa, puntando ad una valutazione più alta della società che ha un margine operativo lordo di 140 milioni all’anno, puntando ad un multiplo di 15 volte, ovvero al doppio offerto da Adrian.

Nel caso di raggiungimento dell’accordo tra i fondi, bisognerà vedere se l’attuale gestione degli scali – dove c’è anche una forte presenza dei soci pubblici territorialiavrà ancora una presenza di Finint e del suo presidente Enrico Marchi che negli ultimi anni è stato protagonista del riassetto e del rilancio del polo aeroportuale del NordEst.

 

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