Nel contenzioso, il Comune di Cadoneghe è affiancato dall’avvocato Sergio Dal Pra’, Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. è difesa dall’avvocato Alessandro Tudor.
Con istanza presentata l’8 aprile 2022, la Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (in prosieguo solo “INWITT”) ha presentato al Comune di Cadoneghe istanza di autorizzazione alla realizzazione di una nuova infrastruttura per impianti di telecomunicazione, indicando, negli elaborati progettuali, che l’accesso al fondo interessato sarebbe stato effettuato in attraversamento di un fosso, il quale, nel punto interessato, sarebbe stato coperto.
Il Comune evadeva l’istanza solo il 7 luglio 2022, con nota in cui comunicava i motivi ostativi all’accoglimento della stessa, correlati alla mancata dimostrazione dei requisiti previsti dall’art. 9.5 del Prontuario per la Qualità Architettonica e Ambientale, alla mancata presentazione di un progetto specifico per le opere di copertura del fosso, di un elaborato rappresentativo dei confini del fondo interessato e delle distanze previste tra la nuova infrastruttura e i confini e della pratica di frazionamento catastale. Nel preavviso di rigetto il Comune rilevava, altresì, che l’accesso carrabile al fondo necessitava di autorizzazione ai sensi del Codice della strada.
In risposta al preavviso di diniego INWITT il 14 luglio 2022 presentava una memoria di osservazioni, replicando ad ognuno dei motivi ostativi, tra l’altro precisando che l’intervento di tombinamento del fossato veniva stralciato dal progetto.
Con nota n. prot. 19575 del 4 agosto 2022 il Comune appellante concludeva il procedimento avviato con l’8 aprile 2022, negando l’autorizzazione: nelle premesse il Comune richiamava la nota di osservazioni presentata da INWITT il 14 luglio 2022 all’unico fine di rilevare che ivi si precisava lo stralcio delle opere relative al tombinamento del fossato, senza tuttavia dimostrare l’accessibilità al sito, tipizzato dallo strumento urbanistico quale zona agricola.
INWITT impugnava l’indicato provvedimento avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto.
Con la sentenza in epigrafe indicata l’adìto TAR accoglieva il ricorso ritenendo essersi formato, sull’istanza dell’8 aprile 2022, il silenzio-assenso previsto dall’art. 44, comma 10, del D. L vo n. 259/2003, sul presupposto che il preavviso di rigetto del 7 luglio 2022 avesse prodotto la mera sospensione del termine di definizione del procedimento, e che esso termine avesse ripreso a decorrere dal 14 luglio 2022, quando INWITT aveva presentato le proprie osservazioni: il provvedimento conclusivo del 4 agosto 2022 risultava, pertanto, adottato tardivamente rispetto al termine indicato all’art. 44, comma 10, del D. L.vo n. 259/2003.
Il Comune di Cadoneghe ha proposto appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna il Comune di Cadoneghe al pagamento, in favore di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., delle spese relative al presente grado di giudizio, che si liquidano in €. 4.000,00 (quattromila), oltre accessori di legge.
Scopri tutti gli incarichi: Sergio Dal Pra’ – Dal Pra’ Sergio; Alessandro Tudor – Tudor Nicolaou Studio Legale Associato;
