Alla luce della crescente concentrazione di traffico e della continua congestione causata lungo il corridoio del Brennero nel collo di bottiglia che tra poche settimane sarà il ponte Lueg a pochi chilometri dal confine tra Italia e Austria in territorio tirolese, secondo le Camere di commercio e dell’industria lungo l’asse del Brennero (Camera di commercio e dell’industria di Monaco e dell’Alta Baviera, Camera dell’economia del Tirolo, Camere di commercio di Bolzano e Trento) è indispensabile una discussione aperta sulle misure che potrebbero ridurre l’impatto del problema attuale di congestione del traffico, specie quello pesante.
Le Camere di commercio del corridoio del Brennero sono consapevoli delle enormi sfide che questa problematica pone sia alla popolazione che alle imprese. Entrambe le questioni devono essere considerate in egual modo per trovare soluzioni valide.
I quattro enti camerali saranno partner affidabili per la popolazione che vive lungo l’asse del Brennero in questo momento di difficoltà. Al fine di rendere più trasparente la situazione del traffico per tutti gli interessati durante la costruzione del nuovo ponte di Lueg, le Camere di commercio e dell’industria situate lungo il corridoio del Brennero supportano con informazioni e servizi aggiuntivi la pagina dedicata di ASFINAG. L’obiettivo comune è comunicare in modo rapido e chiaro, rassicurando cittadini e cittadine. Con informazioni e consigli mirati, le Camere di commercio e dell’industria lungo vogliono offrire un supporto che consente di reagire meglio a code e di gestire le limitazioni del traffico.
Purtroppo, credere che il mero trasferimento del traffico su rotaia possa fornire un sollievo sufficiente in questa situazione eccezionale non è realistico. Sebbene questo approccio rimanga corretto e importante, è necessario prendere in considerazione anche gli adeguamenti alle normative vigenti. Per ottenere risultati tangibili, in questo caso, è necessario apportare diversi aggiustamenti. Tra questi, la possibilità di allentare provvisoriamente il divieto di circolazione notturna per i mezzi pesanti. Pur riconoscendo l’importanza del divieto notturno per la popolazione tirolese in termini di qualità della vita e quiete, gli enti camerali ritengono che la mobilità individuale e le forniture locali siano aspetti altrettanto fondamentali per la comunità più ampia, visto che gli scambi di persone e merci lungo il corridoio del Brennero coinvolgono decine di milioni di persone che vivono a cavallo delle Alpi.
«In fondo, abbiamo tutti un obiettivo comune: niente ingorghi e rallentamenti per le persone che percorrono l’autostrada del Brennero e meno disagio possibile per le persone che ci vivono», concordano Andrea De Zordo, Michl Ebner, Manfred Gößl e Barbara Thaler, presidenti delle Camere di commercio e dell’industria lungo l’asse del Brennero.
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