VENEZIA (ITALPRESS) – “Un documento importante, frutto di un intenso e proficuo lavoro di squadra quale risposta concreta a quanto richiesto dal Comitato Organizzatore agli enti ospitanti le Olimpiadi, che costituisce uno strumento fondamentale per guidare le azioni da mettere in campo per consentire una piena partecipazione ed un’esperienza libera da barriere non solo ad atleti, allenatori, volontari, ma anche a cittadini e turisti, così da godere pienamente l’emozione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Le Linee Guida forniscono indicazioni per soluzioni e applicazioni di progettazione accessibili senza limitare la possibilità di migliorare ulteriormente tali misure per facilitare un ambiente inclusivo a lungo termine: siamo certi, infatti, che i benefici dell’applicazione di questo documento rilasceranno i loro effetti nel tempo non solo dal punto di vista economico, dell’accessibilità e dell’inclusione ma anche come legacy dell’evento alle città che ospiteranno i Giochi con l’auspicio che le esigenze di accessibilità diventino valore e patrimonio dei cittadini e del territorio in cui vivono”.
Lo ha detto la Vicepresidente del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, oggi a Cortina, in provincia di Belluno, insieme con l’Assessore alla Sanità, ai Servizi Sociali e alla Programmazione Socio Sanitaria, Manuela Lanzarin, per la presentazione delle “Linee Guida per l’analisi dell’accessibilità universale e dell’inclusione nelle città della Regione del Veneto in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”, predisposte dall’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio in collaborazione con la società Village for All.
“Lo scorso febbraio, a Cortina e a Verona, abbiamo presentato la bozza della prima stesura delle Linee guida, avviando la procedura per il confronto con le associazioni e gli stakeholder interessati. Sono pervenute oltre un centinaio di osservazioni da parte di tecnici e contributi di associazioni impegnate sul tema dell’accessibilità e inclusività. Il Gruppo di lavoro interno, costituito da Regione Veneto e Village for All, ha potuto interagire, inoltre, con i partecipanti, in un’ottica di verifica reciproca dei contenuti e condivisione di spunti migliorativi e di approfondimento. Tale partecipazione attiva ha dato un significativo valore aggiunto al contenuto del testo e agli argomenti trattati, realizzando quell’attività di condivisione che era ed è l’obiettivo primario della Regione del Veneto e del Gruppo di lavoro, provocando una serie di cambiamenti, già visibili, che hanno profondamente inciso sugli obiettivi di accessibilità e di inclusione, a partire dai luoghi delle principali venues sportive”. “Uno strumento molto importante, che definirei civico, culturale ed etico, con suggerimenti e spunti per realizzare l’obiettivo di rendere accessibili, cioè vivibili, spazi, arredi e servizi, che includono anche percorsi, comunicazione e informazione in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano e Cortina 2026, coinvolgendo tutti gli stakeholder – ha sottolineato l’Assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin -. Un obiettivo che riteniamo importante non solo perchè previsto dalla normativa, ma anche perchè risponde a quel principio di accoglienza, apertura e solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra terra e le nostre comunità”.
“Sappiamo – ha rimarcato l’Assessore Lanzarin – quanto sia importante abbattere le barriere, di qualsiasi tipo esse siano (architettoniche, sensoriali, cognitive, culturali). L’inclusività deve essere raggiunta a 360°, grazie a una sensibilità diversa, maggiormente affinata, che abbiamo conseguito con il contributo prezioso delle associazioni. E’ un obiettivo che la Regione del Veneto sta portando avanti da diversi anni con il progetto Turismo Sociale Inclusivo, che vede tutti i territori regionali coinvolti. Basti pensare che sono 220 i Comuni veneti ad aver adottato un Piano per l’Eliminazione delle Barriere architettoniche P.E.B.A., volto a garantire l’accessibilità e la visitabilità di edifici pubblici e di spazi urbani, grazie anche ai finanziamenti regionali. In prospettiva delle prossime Olimpiadi, avremo l’occasione di poter avere una vetrina straordinaria per dimostrare il lavoro che verrà realizzato anche a Cortina, con un investimento a vantaggio dell’intera comunità, affinchè ognuno, spettatore o atleta, possa sentirsi protagonista attivo”.
– Foto ufficio stampa Regione Veneto –
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